Fratelli Barbieri
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1880
Data di soppressione/cessazione: 2003
Note: 2003 cede il marchio Aperol alla Campari
Wikipedia
Sede
Città: Padova
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
Silvio Barbieri insieme al suo fratello Luigi presenta un nuovo distillato alla Fiera Campionaria di Padova nel giugno 1919, l'aperitivo Aperol. In Prato della Valle viene presentato ufficialmente il distillato a base di china, genziana e rabarbaro. Silvio, di ritorno da un lungo soggiorno a Parigi, battezza la nuova creatura clonando una parola sentita tante volte tra i tavoli degli Champs-Élysées: Aperò, dicono i francesi per aperitivo, Aperol, dicono i Barbieri, al timone della ditta nata da un piccolo laboratorio aperto dal padre Giuseppe quarant’anni prima nel 1880. L'Aperol è un aperitivo alcolico, dal colore rosso-arancio e dal sapore dolce amaro, ottenuto per infusione in alcol di arancia, erbe (tra cui il rabarbaro) e radici. La ricetta, segreta, è rimasta invariata dalla nascita. L'Aperol viene spesso abbinato ad altre bevande per formare cocktail, il più noto dei quali è lo spritz.
Sin dalla sua nascita l'Aperol si presenta con un distintivo colore arancione. Dato il successo del prodotto, i produttori Barbieri decidono di investire in pubblicità: negli anni venti l'arancione diventa la firma cromatica di Aperol e nei bar spuntano i primi poster pubblicitari che invitano a consumare un Aperol. Nel 1991 la Fratelli Barbieri è stata acquisita dalla Barbero 1891 che, a sua volta, nel dicembre 2003, diventa di proprietà del Gruppo Campari.
Sin dalla sua nascita l'Aperol si presenta con un distintivo colore arancione. Dato il successo del prodotto, i produttori Barbieri decidono di investire in pubblicità: negli anni venti l'arancione diventa la firma cromatica di Aperol e nei bar spuntano i primi poster pubblicitari che invitano a consumare un Aperol. Nel 1991 la Fratelli Barbieri è stata acquisita dalla Barbero 1891 che, a sua volta, nel dicembre 2003, diventa di proprietà del Gruppo Campari.