Percorso tematico
La moda e le sue origini in Fiera
Un lenta partenza
La Fiera Campionaria di Milano nasce nel 1920 come vetrina dell’industria italiana. Un luogo nel quale soddisfare domanda e offerta, dove assistere al progresso della tecnologia in ogni ramo industriale e nella stessa filiera produttiva, dai semilavorati al prodotto finale. Esporre in Campionaria era il momento finale, conclusivo, di un lungo processo. Erano i quindici giorni nei quali l’espositore, dalla grande industria alla piccola ditta famigliare, arrivava a mostrare il “campione” del proprio operato.
La Fiera Campionaria di Milano nasce nel 1920 come vetrina dell’industria italiana. Un luogo nel quale soddisfare domanda e offerta, dove assistere al progresso della tecnologia in ogni ramo industriale e nella stessa filiera produttiva, dai semilavorati al prodotto finale. Esporre in Campionaria era il momento finale, conclusivo, di un lungo processo. Erano i quindici giorni nei quali l’espositore, dalla grande industria alla piccola ditta famigliare, arrivava a mostrare il “campione” del proprio operato.
Il Tessile e le presentazioni
In questo contesto il settore tessile – abbigliamento ha svolto fin dalle prime edizioni della rassegna milanese un ruolo importante e la Fiera ha dato un impulso sensibile all’affermazione dell’industria della moda in Italia. La sfilata è il momento conclusivo per le case di moda, la Fiera appronta già nel 1924 un padiglione dedicato esclusivamente alle presentazioni della nascente moda italiana e dell’alta moda francese. Il Teatro della Moda alla Fiera di Milano rispecchia già nel nome le modalità con le quali negli anni Venti venivano presentati gli abiti, senza passerella ma con la centralità frontale di un palcoscenico teatrale.
In questo contesto il settore tessile – abbigliamento ha svolto fin dalle prime edizioni della rassegna milanese un ruolo importante e la Fiera ha dato un impulso sensibile all’affermazione dell’industria della moda in Italia. La sfilata è il momento conclusivo per le case di moda, la Fiera appronta già nel 1924 un padiglione dedicato esclusivamente alle presentazioni della nascente moda italiana e dell’alta moda francese. Il Teatro della Moda alla Fiera di Milano rispecchia già nel nome le modalità con le quali negli anni Venti venivano presentati gli abiti, senza passerella ma con la centralità frontale di un palcoscenico teatrale.
Sfilate e passerelle
Le passerelle fanno poi la propria comparsa in Fiera dagli anni Trenta, con presentazioni sopraelevate davanti alla folla della Campionaria. Le sfilate milanesi in Fiera sono un primo esempio di coordinamento fra le case di moda, sul periodico ufficiale dell’Ente Fiera troviamo articoli di fondo di Vittorio Montano, direttore della casa di moda Ventura e del Sindacato dell’alta moda italiana e accurate analisi delle sfilate arrivano dalla graffiante penna di Lydia De Liguoro.
Le passerelle fanno poi la propria comparsa in Fiera dagli anni Trenta, con presentazioni sopraelevate davanti alla folla della Campionaria. Le sfilate milanesi in Fiera sono un primo esempio di coordinamento fra le case di moda, sul periodico ufficiale dell’Ente Fiera troviamo articoli di fondo di Vittorio Montano, direttore della casa di moda Ventura e del Sindacato dell’alta moda italiana e accurate analisi delle sfilate arrivano dalla graffiante penna di Lydia De Liguoro.
Dopoguerra e un nuovo concetto di moda
Nel secondo dopoguerra la Fiera di Milano ritorna alla sua naturale vocazione, la sfera internazionale. La capillare espansione dei vari settori merceologici e il posizionamento della Fiera ad aprile non permettevano al settore moda italiano di esprimersi appieno all’interno del contenitore della Fiera Campionaria. Nascono così le mostre specializzate anche nel mondo della Moda e la settimana di Milano diventa un appuntamento imperdibile nel panorama mondiale
Nel secondo dopoguerra la Fiera di Milano ritorna alla sua naturale vocazione, la sfera internazionale. La capillare espansione dei vari settori merceologici e il posizionamento della Fiera ad aprile non permettevano al settore moda italiano di esprimersi appieno all’interno del contenitore della Fiera Campionaria. Nascono così le mostre specializzate anche nel mondo della Moda e la settimana di Milano diventa un appuntamento imperdibile nel panorama mondiale