Eurozoo
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Descrizione
Descrizione
Nel 1975 la Fiera di Milano ha ospitato un primo esperimento di manifestatone fieristica per il mondo degli animali da compagnia, una "mostra mercato degli animali da ornamento e loro accessori".
Gli anni '70 furono un periodo di crescente interesse per gli animali domestici in Italia, e Eurozoo si inseriva perfettamente in questo contesto. La fiera non era solo un luogo di scambio commerciale, ma anche un'occasione per il pubblico di avvicinarsi al mondo degli animali, scoprire nuove specie e conoscere le ultime novità in fatto di prodotti e servizi per i propri compagni a quattro zampe (e non solo!).
Nel 1975, e l'anno successivo nel 1976, Eurozoo si presentava come una vetrina per un centinaio di aziende espositrici, segno di un settore già dinamico e in espansione. Gli espositori spaziavano dalle ditte produttrici di mangimi e accessori, agli allevatori di animali da ornamento, come uccelli, pesci tropicali, piccoli mammiferi e rettili, che erano molto apprezzati in quel periodo.
È interessante notare come già allora, accanto all'aspetto puramente commerciale, emergevano le prime sensibilità verso la natura e il benessere animale. Presente in Archivio un'immagine del 1976 che mostra un gruppo di contestatori davanti al padiglione dello Sport di Piazza VI Febbraio (dove si svolgeva la fiera) con uno striscione che recitava: "La natura non si commercia". Questo testimonia una crescente consapevolezza e un dibattito, già allora presente, sulla commercializzazione degli animali.
All'interno della manifestazione, un settore specifico era anche dedicato all'editoria specializzata, offrendo al pubblico e agli addetti ai lavori la possibilità di approfondire le proprie conoscenze e informarsi sulle migliori pratiche per la cura e il mantenimento degli animali.
Gli anni '70 furono un periodo di crescente interesse per gli animali domestici in Italia, e Eurozoo si inseriva perfettamente in questo contesto. La fiera non era solo un luogo di scambio commerciale, ma anche un'occasione per il pubblico di avvicinarsi al mondo degli animali, scoprire nuove specie e conoscere le ultime novità in fatto di prodotti e servizi per i propri compagni a quattro zampe (e non solo!).
Nel 1975, e l'anno successivo nel 1976, Eurozoo si presentava come una vetrina per un centinaio di aziende espositrici, segno di un settore già dinamico e in espansione. Gli espositori spaziavano dalle ditte produttrici di mangimi e accessori, agli allevatori di animali da ornamento, come uccelli, pesci tropicali, piccoli mammiferi e rettili, che erano molto apprezzati in quel periodo.
È interessante notare come già allora, accanto all'aspetto puramente commerciale, emergevano le prime sensibilità verso la natura e il benessere animale. Presente in Archivio un'immagine del 1976 che mostra un gruppo di contestatori davanti al padiglione dello Sport di Piazza VI Febbraio (dove si svolgeva la fiera) con uno striscione che recitava: "La natura non si commercia". Questo testimonia una crescente consapevolezza e un dibattito, già allora presente, sulla commercializzazione degli animali.
All'interno della manifestazione, un settore specifico era anche dedicato all'editoria specializzata, offrendo al pubblico e agli addetti ai lavori la possibilità di approfondire le proprie conoscenze e informarsi sulle migliori pratiche per la cura e il mantenimento degli animali.