UnoAerre
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1926
Wikipedia
Sede
Città: Arezzo
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
UnoAErre è la più importante azienda orafa di Arezzo e rappresenta il più grande produttore del settore orafo in in Italia e nel mondo.
Viene fondata nel 1926 ad Arezzo da Carlo Zucchi, artigiano e proprietario di un piccolo negozio di oreficeria ereditato dal padre, e da Leopoldo Gori. I due danno vita alla Gori & Zucchi con i primi laboratori nell'antico centro storico di Arezzo. Il 2 aprile 1934 viene attribuita alla società la numerazione obbligatoria da imprimere su tutti i prodotti e come azienda orafa della provincia di Arezzo ottiene la 1AR. Tale sigla, scritta per esteso, diverrà a tutti gli effetti il marchio e la denominazione della società. I due fondatori hanno l'intuizione, che poi si rivelerà un successo, di portare i metodi di produzione industriali nel settore orafo, permettendo una riduzione del costo della manifattura sul prodotto finito.
Il periodo di maggior produzione e sviluppo si ha negli anni Sessanta, quando l'azienda arriva ad impiegare fino a 1.500 persone mentre negli anni settanta da una costola della società nasce Chimet, per il recupero dei matetriali.
L'azienda entra in un periodo di difficoltà alla fine degli anni Novanta. Nel 1999 un fondo della Deutsche Bank, Morgan Grenfell, rileva la maggioranza del capitale. Esce nel 2007 quando la famiglia Zucchi ritorna, con il sostegno delle banche, ad essere proprietaria della società che continua però ad avere i conti in rosso. Nel novembre 2010 viene posto alla guida Sergio Squarcialupi, "patron" di Chimet e già amministratore delegato al vertice dell'azienda negli anni Novanta. Nel 2011 è completato il trasferimento in un nuovo stabilimento alla periferia di Arezzo. Nel 2012 la società, che ha preso il nome di UnoAerre Industries, viene ceduta all'asta dai liquidatori alla famiglia Squarcialupi.
Viene fondata nel 1926 ad Arezzo da Carlo Zucchi, artigiano e proprietario di un piccolo negozio di oreficeria ereditato dal padre, e da Leopoldo Gori. I due danno vita alla Gori & Zucchi con i primi laboratori nell'antico centro storico di Arezzo. Il 2 aprile 1934 viene attribuita alla società la numerazione obbligatoria da imprimere su tutti i prodotti e come azienda orafa della provincia di Arezzo ottiene la 1AR. Tale sigla, scritta per esteso, diverrà a tutti gli effetti il marchio e la denominazione della società. I due fondatori hanno l'intuizione, che poi si rivelerà un successo, di portare i metodi di produzione industriali nel settore orafo, permettendo una riduzione del costo della manifattura sul prodotto finito.
Il periodo di maggior produzione e sviluppo si ha negli anni Sessanta, quando l'azienda arriva ad impiegare fino a 1.500 persone mentre negli anni settanta da una costola della società nasce Chimet, per il recupero dei matetriali.
L'azienda entra in un periodo di difficoltà alla fine degli anni Novanta. Nel 1999 un fondo della Deutsche Bank, Morgan Grenfell, rileva la maggioranza del capitale. Esce nel 2007 quando la famiglia Zucchi ritorna, con il sostegno delle banche, ad essere proprietaria della società che continua però ad avere i conti in rosso. Nel novembre 2010 viene posto alla guida Sergio Squarcialupi, "patron" di Chimet e già amministratore delegato al vertice dell'azienda negli anni Novanta. Nel 2011 è completato il trasferimento in un nuovo stabilimento alla periferia di Arezzo. Nel 2012 la società, che ha preso il nome di UnoAerre Industries, viene ceduta all'asta dai liquidatori alla famiglia Squarcialupi.