Italsider / Ilva
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1905
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
Il gruppo siderurgico Italsider trae origine dalla Società altiforni e fonderie di Piombino, fondata a Firenze nel 1897. Questa assorbì, nel 1918, le società Ilva, Ferriere italiane, Siderurgica di Savona e Ligure metallurgica, assumendo la denominazione di Italsider- Altiforni e Acciaierie riunite Ilva e Cornigliano. Con la nascita dell’IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale) la società passò sotto il controllo pubblico e, negli anni sessanta, diventò uno dei maggiori gruppi dell’industria di Stato. A fine anni ottanta, con la crisi del mercato dell’acciaio e dopo diverse traversie economico-finanziarie, l’Italsider rinacque come Nuova Italsider Acciaierie di Cornigliano.
La denominazione Ilva fu ripresa nel 1988 quando Italsider e Finsider furono messi in liquidazione e scomparvero. La "nuova" Ilva fu smembrata alla vigilia del processo di privatizzazione; già ceduto l'impianto di Cornigliano e chiuso quello di Bagnoli, l'acciaieria di Piombino fu venduta al gruppo bresciano Lucchini, mentre l'attività più significativa, il grande polo siderurgico di Taranto, passò nel 1995 al Gruppo Riva.
Nel 2012 una vasta inchiesta per reati ambientali e di inquinamento porta la Procura di Taranto ad ordinare il sequestro senza facoltà d’uso degli impianti dell’area a caldo. Per salvaguardare lo stabilimento e l'occupazione, lo Stato ha avviato la procedura di commissariamento dell'azienda e avviato una gara internazionale per una riassegnazione della stessa. La Am Investco, cordata formata da ArcelorMittal e Marcegaglia è stata scelta per avviare le trattative di acquisizione. Nel novembre 2018 diventa ufficialmente di proprietà di ArcelorMittal e ribattezzata col nome di ArcelorMittal Italy.
Date principali nella storia dell'Italsider (fonte fondazioneandaldo.it):
1905: costituita la società anonima Ilva.
1911: nasce il "Consorzio Ilva".
1918: nasce Ilva Alti Forni e Acciaierie d'Italia.
1931: trasferimento della sede a Genova.
1934: il controllo societario passa all'IRI e, tre anni dopo, alla finanziaria Finsider.
1949: la Finsider costituisce a Roma la Nuova Italsider, Società Siderurgica Commerciale.
1961: fusione dell'Ilva con la Cornigliano Spa: nasce la Italsider Alti Forni e Acciaierie Riunite Ilva e Cornigliano.
1964: la ragione sociale diviene semplicemente Italsider.
1965: inaugurazione del IV Centro Siderurgico di Taranto.
1980: trasferimento a Genova della Nuova Italsider.
1981: la controllata Nuova Italsider rileva tutti i complessi aziendali eccetto quelli di Marghera e San Giovanni Valdarno.
1983: decisa la liquidazione societaria con cessione alla Finsider della partecipazione azionaria nella Nuova Italsider.
1986: deliberata la fusione per incorporazione della Nuova italsider nella Sirti del gruppo IRI-STET.
1989: conferimento dell'impianto di Cornigliano al gruppo Riva.
1989: Nasce ILVA spa, che assorbe Finsider e Nuova Italsider (così definita nel 1983).
1995: privatizzazione dell'Ilva, con cessione dell'impianto ex-Italsider di Taranto al gruppo Riva.
2012: commissariamento dell'Ilva.
2018: acquisizione da parte di ArcelorMittal con il cambio di denominazione in ArcelorMittal Italia.
La denominazione Ilva fu ripresa nel 1988 quando Italsider e Finsider furono messi in liquidazione e scomparvero. La "nuova" Ilva fu smembrata alla vigilia del processo di privatizzazione; già ceduto l'impianto di Cornigliano e chiuso quello di Bagnoli, l'acciaieria di Piombino fu venduta al gruppo bresciano Lucchini, mentre l'attività più significativa, il grande polo siderurgico di Taranto, passò nel 1995 al Gruppo Riva.
Nel 2012 una vasta inchiesta per reati ambientali e di inquinamento porta la Procura di Taranto ad ordinare il sequestro senza facoltà d’uso degli impianti dell’area a caldo. Per salvaguardare lo stabilimento e l'occupazione, lo Stato ha avviato la procedura di commissariamento dell'azienda e avviato una gara internazionale per una riassegnazione della stessa. La Am Investco, cordata formata da ArcelorMittal e Marcegaglia è stata scelta per avviare le trattative di acquisizione. Nel novembre 2018 diventa ufficialmente di proprietà di ArcelorMittal e ribattezzata col nome di ArcelorMittal Italy.
Date principali nella storia dell'Italsider (fonte fondazioneandaldo.it):
1905: costituita la società anonima Ilva.
1911: nasce il "Consorzio Ilva".
1918: nasce Ilva Alti Forni e Acciaierie d'Italia.
1931: trasferimento della sede a Genova.
1934: il controllo societario passa all'IRI e, tre anni dopo, alla finanziaria Finsider.
1949: la Finsider costituisce a Roma la Nuova Italsider, Società Siderurgica Commerciale.
1961: fusione dell'Ilva con la Cornigliano Spa: nasce la Italsider Alti Forni e Acciaierie Riunite Ilva e Cornigliano.
1964: la ragione sociale diviene semplicemente Italsider.
1965: inaugurazione del IV Centro Siderurgico di Taranto.
1980: trasferimento a Genova della Nuova Italsider.
1981: la controllata Nuova Italsider rileva tutti i complessi aziendali eccetto quelli di Marghera e San Giovanni Valdarno.
1983: decisa la liquidazione societaria con cessione alla Finsider della partecipazione azionaria nella Nuova Italsider.
1986: deliberata la fusione per incorporazione della Nuova italsider nella Sirti del gruppo IRI-STET.
1989: conferimento dell'impianto di Cornigliano al gruppo Riva.
1989: Nasce ILVA spa, che assorbe Finsider e Nuova Italsider (così definita nel 1983).
1995: privatizzazione dell'Ilva, con cessione dell'impianto ex-Italsider di Taranto al gruppo Riva.
2012: commissariamento dell'Ilva.
2018: acquisizione da parte di ArcelorMittal con il cambio di denominazione in ArcelorMittal Italia.
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