Caselli, Caterina
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Modena
Data di nascita: 10 aprile 1946
Biografia / Storia
Caterina Caselli è una cantante, produttrice discografica, attrice e conduttrice televisiva italiana, popolare soprattutto negli anni Sessanta e nota per la canzone "Nessuno mi può giudicare".
Nata a Modena, crescita poi a Sassuolo, è conosciuta anche come Casco d'oro per la particolare acconciatura che la caratterizzava nel periodo di maggior successo.
Dopo un breve periodo di gavetta trascorso suonando il basso nei primi complessi che si esibiscono nelle balere emiliane, a diciassette anni partecipa alla rassegna "Voci Nuove" di Castrocaro, nel 1963, arrivando in semifinale. Viene notata dal discografico Alberto Carisch e scritturata dalla milanese MRC. Così incide il primo singolo "Sciocca/Ti telefono tutte le sere".
La notorietà arriva nel 1966 con il brano "Nessuno mi può giudicare" al "XVI Festival della Canzone Italiana", cantato in coppia con Gene Pitney. È in quell'occasione che Caterina Caselli si presenta con un'acconciatura bionda a caschetto - ideata appositamente per lei dagli stilisti Vergottini - meritandosi il soprannome Casco d'oro che l'accompagnerà per tutta la carriera.
Nel 1966 la Caselli trionfa al Festivalbar con "Perdono". Sull'onda di questo successo discografico il regista Ettore Maria Fizzarotti la chiama per girare l'omonima pellicola sentimentale. A questa pellicola seguiranno, negli anni, altre partecipazioni in qualità di attrice.
Nel 1967 esce il suo primo 33 giri intitolato Caterina meets the We Five, compilation dei suoi primi tre 45 giri; in autunno esce il 33 giri tutto suo intitolato "Casco d'oro".
Molte le canzoni di successo soprattutto dal 1968 fino alla metà degli anni Settanta.
Nel 1970, dopo il matrimonio con Piero Sugar, figlio di Ladislao, responsabile dell'omonima casa discografica, dirada l'attività, continuando comunque a cantare ancora per qualche anno.
Il 25 novembre 1971 diventa mamma di Filippo che continuerà la tradizione dei Sugar nella discografia.
Nel 1975, dopo una serie di interpretazioni che non ottengono il successo sperato, decide di ritirarsi dalle scene musicali e lo fa con un nuovo 33 giri e un programma tutto suo intitolati "Una grande emozione".
Si dedicherà all'attività di talent scout e produttore discografico e nel 1977 fonda una propria casa discografica, la "Ascolto" con la quale inizia a lanciare nuovi talenti.
Alla chiusura dell'etichetta, nel 1982, la Caselli continua l'attività di discografica presso la CGD e successivamente entra a far parte del management della casa discografica del gruppo Sugar, la Sugar Music.
Nel 2009 ha partecipato con altri 56 artisti italiani, riuniti nel progetto "Artisti uniti per l'Abruzzo", all'incisione del brano benefico Domani 21/04.2009 per l'Abruzzo colpito dal terremoto.
Il 25 giugno 2012 è tornata in scena come cantante per il Concerto per l'Emilia tenutosi a Bologna per sostenere le popolazioni emiliane colpite dal terremoto, interpretando, tra l'altro, la nota "Insieme a te non ci sto più".
Nata a Modena, crescita poi a Sassuolo, è conosciuta anche come Casco d'oro per la particolare acconciatura che la caratterizzava nel periodo di maggior successo.
Dopo un breve periodo di gavetta trascorso suonando il basso nei primi complessi che si esibiscono nelle balere emiliane, a diciassette anni partecipa alla rassegna "Voci Nuove" di Castrocaro, nel 1963, arrivando in semifinale. Viene notata dal discografico Alberto Carisch e scritturata dalla milanese MRC. Così incide il primo singolo "Sciocca/Ti telefono tutte le sere".
La notorietà arriva nel 1966 con il brano "Nessuno mi può giudicare" al "XVI Festival della Canzone Italiana", cantato in coppia con Gene Pitney. È in quell'occasione che Caterina Caselli si presenta con un'acconciatura bionda a caschetto - ideata appositamente per lei dagli stilisti Vergottini - meritandosi il soprannome Casco d'oro che l'accompagnerà per tutta la carriera.
Nel 1966 la Caselli trionfa al Festivalbar con "Perdono". Sull'onda di questo successo discografico il regista Ettore Maria Fizzarotti la chiama per girare l'omonima pellicola sentimentale. A questa pellicola seguiranno, negli anni, altre partecipazioni in qualità di attrice.
Nel 1967 esce il suo primo 33 giri intitolato Caterina meets the We Five, compilation dei suoi primi tre 45 giri; in autunno esce il 33 giri tutto suo intitolato "Casco d'oro".
Molte le canzoni di successo soprattutto dal 1968 fino alla metà degli anni Settanta.
Nel 1970, dopo il matrimonio con Piero Sugar, figlio di Ladislao, responsabile dell'omonima casa discografica, dirada l'attività, continuando comunque a cantare ancora per qualche anno.
Il 25 novembre 1971 diventa mamma di Filippo che continuerà la tradizione dei Sugar nella discografia.
Nel 1975, dopo una serie di interpretazioni che non ottengono il successo sperato, decide di ritirarsi dalle scene musicali e lo fa con un nuovo 33 giri e un programma tutto suo intitolati "Una grande emozione".
Si dedicherà all'attività di talent scout e produttore discografico e nel 1977 fonda una propria casa discografica, la "Ascolto" con la quale inizia a lanciare nuovi talenti.
Alla chiusura dell'etichetta, nel 1982, la Caselli continua l'attività di discografica presso la CGD e successivamente entra a far parte del management della casa discografica del gruppo Sugar, la Sugar Music.
Nel 2009 ha partecipato con altri 56 artisti italiani, riuniti nel progetto "Artisti uniti per l'Abruzzo", all'incisione del brano benefico Domani 21/04.2009 per l'Abruzzo colpito dal terremoto.
Il 25 giugno 2012 è tornata in scena come cantante per il Concerto per l'Emilia tenutosi a Bologna per sostenere le popolazioni emiliane colpite dal terremoto, interpretando, tra l'altro, la nota "Insieme a te non ci sto più".
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Cantante
Qualifica: Produttrice discografica
Qualifica: Attrice
Nazionalità
italiana