Moto Parilla
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1946
Data di soppressione/cessazione: 1967
Wikipedia
Sede
Città: Milano
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
La Moto Parilla è startaa un'azienda motociclistica fondata a Milano da Giovanni Parilla, già titolare di un'officina per la riparazione di componenti per motori diesel a Milano. Il simbolo dell'azienda era un levriero da corsa.
Il primo modello prodotto fu una 250cm³ a quattro tempi monoalbero a coppie coniche, disponibile in versione da competizione a cui si affiancò, successivamente, la versione stradale "Sport" da 14cv a 6200 giri/min presentata a novembre del 1946 al motosalone milanese.
Nonostante gli apprezzamenti del pubblico, le vittorie sportive (la prima risale al 1947, nella categoria Dilettanti sul circuito di Lugano) e l'ampliamento dello stabilimento milanese, nei primi sei anni di attività questo modello venne venduto in soli 300 esemplari; il motivo è da ricercarsi nella cura artigianale dei pezzi e del conseguente prezzo al pubblico estremamente elevato. Queste caratteristiche, che derivavano da una precisa scelta del fondatore, accomunarono gran parte della produzione Parilla, ma furono anche elementi che contribuirono al declino della casa durante gli anni '60.
Difficoltà finanziarie causate anche da un mercato interno non più frizzante e dallo scarso successo degli ultimi modelli, portarono il fondatore ad abbandonare l'azienda nelle mani di una società finanziaria nel 1962. La produzione, ormai incentrata soprattutto sui motori da kart a due tempi, sullo Slughi e sulla Olimpia, proseguì fino al 1967.
Da qualche anno il marchio è tornato sul mercato con la realizzazione di e-bike elettriche a pedalata assistita.
Il primo modello prodotto fu una 250cm³ a quattro tempi monoalbero a coppie coniche, disponibile in versione da competizione a cui si affiancò, successivamente, la versione stradale "Sport" da 14cv a 6200 giri/min presentata a novembre del 1946 al motosalone milanese.
Nonostante gli apprezzamenti del pubblico, le vittorie sportive (la prima risale al 1947, nella categoria Dilettanti sul circuito di Lugano) e l'ampliamento dello stabilimento milanese, nei primi sei anni di attività questo modello venne venduto in soli 300 esemplari; il motivo è da ricercarsi nella cura artigianale dei pezzi e del conseguente prezzo al pubblico estremamente elevato. Queste caratteristiche, che derivavano da una precisa scelta del fondatore, accomunarono gran parte della produzione Parilla, ma furono anche elementi che contribuirono al declino della casa durante gli anni '60.
Difficoltà finanziarie causate anche da un mercato interno non più frizzante e dallo scarso successo degli ultimi modelli, portarono il fondatore ad abbandonare l'azienda nelle mani di una società finanziaria nel 1962. La produzione, ormai incentrata soprattutto sui motori da kart a due tempi, sullo Slughi e sulla Olimpia, proseguì fino al 1967.
Da qualche anno il marchio è tornato sul mercato con la realizzazione di e-bike elettriche a pedalata assistita.