Fila Inc
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Descrizione
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Natura giuridica
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
La Fila Inc. è un'azienda italiana dedicata alla produzione e commercializzazione di calzature, abbigliamento sportivo, ordinario e intimo. Fondata nel 1911 in Piemonte, si è imposta sul mercato globale affiancando il proprio marchio a campioni e progetti sportivi. Dal 2007 è posseduta dal gruppo Fila Korea, con sede a Seul, operante in tutto il mondo.
Nel 1911 i fratelli Fila impiantano a Coggiola, in provincia di Biella, un'azienda che produceva maglieria intima maschile e femminile. Il 9 febbraio 1923 nasce a Biella la società Maglificio Biellese con sede in Viale Cesare Battisti. La fabbrica produce abbigliamento intimo uomo, donna, bambino. Nel 1967 il Maglificio Biellese diventa Maby - Maglificio Biellese Fratelli Fila Spa. Il Maglificio, accanto alla Filatura di Cossato e alla Tessitura di Coggiola, si distingue come una realtà in grado di sviluppare al suo interno tutti i processi di lavorazione del tessuto, dal filo al capo finito. Nel 1973 avviene il grande cambiamento: Maby diventa Fila Sport e Fila impone il suo nome nel mercato internazionale inizialmente con la linea tennis, contraddistinta dalla F rossa e blu creata da Sergio Privitera. Il successo del marchio si completa nel settore delle calzature sportive, attraverso una licenza di successo per distribuzione negli Usa, per poi imporsi anche in Europa attraverso una sinergia tra le due collezioni di scarpe sportive, europea e statunitense.
Il successo commerciale spinge l'allora Gemina ad acquisire il pacchetto di maggioranza, il 53,2% del capitale, di Fila nel 1988. Per Gemina è l'esordio nella moda; nel 1993 acquisisce il marchio Ciesse Piumini; nel 1995 incorpora nelle proprie partecipazioni anche il Gruppo Finanziario Tessile di Torino (GFT NET). Nel marzo del 1997 l'holding si scinde in due società: l'una rimane Gemina; l'altra, che raccoglie le partecipazioni industriali, diventa Hdp. A quest'ultima società competono i due business principali: l'editoria con il Gruppo Rizzoli-Corriere della Sera, e la moda con la GFT NET e la Fila, a cui nel 1998 si aggiunge la prestigiosa griffe Valentino. Si prefigura quindi un prestigioso polo del lusso italiano, che mai però si è realizzato, a causa dei pessimi risultati economici-finanziari della holding milanese, influenzati principalmente dall'andamento negativo del settore dell'abbigliamento, risultati addirittura disastrosi per GFT. I conti costringono i soci (Fiat, Pirelli, IntesaBci e Mittel) al completo abbandono del settore moda per concentrarsi sull'editoria. Nel giugno del 2003 Rcs MediaGroup (ex Hdp) cede all'americana Sport Brands International, controllata dal fondo privato di investimenti americano Cerberus il proprio pacchetto di azioni. La sede storica di Biella viene trasferita a Milano. Ma è stato nel 2007 che i coreani si aggiudicarono le attività del gruppo Fila a livello mondiale (il valore della transazione fu superiore ai 350 milioni di dollari), quando la società americana Sport Brands International, controllata dal fondo privato di investimenti americano Cerberus – che aveva a sua volta comprato Fila dall’ex Hdp – cedette tutte le imprese del gruppo all’imprenditore di Seul Gene Yoon, ceo di Fila Korea. Mentre nel 2008 i diritti per il mercato europeo passarono a Integrix BV Group Nel 2010, per volere del presidente Coreano Gene Yoon, nasce a Biella la Fondazione Fila Museum, che racchiude al suo interno tutto il patrimonio storico dell'azienda. Nel 2011 la sede di Fila Europe viene trasferita nuovamente a Biella.
Nel 1911 i fratelli Fila impiantano a Coggiola, in provincia di Biella, un'azienda che produceva maglieria intima maschile e femminile. Il 9 febbraio 1923 nasce a Biella la società Maglificio Biellese con sede in Viale Cesare Battisti. La fabbrica produce abbigliamento intimo uomo, donna, bambino. Nel 1967 il Maglificio Biellese diventa Maby - Maglificio Biellese Fratelli Fila Spa. Il Maglificio, accanto alla Filatura di Cossato e alla Tessitura di Coggiola, si distingue come una realtà in grado di sviluppare al suo interno tutti i processi di lavorazione del tessuto, dal filo al capo finito. Nel 1973 avviene il grande cambiamento: Maby diventa Fila Sport e Fila impone il suo nome nel mercato internazionale inizialmente con la linea tennis, contraddistinta dalla F rossa e blu creata da Sergio Privitera. Il successo del marchio si completa nel settore delle calzature sportive, attraverso una licenza di successo per distribuzione negli Usa, per poi imporsi anche in Europa attraverso una sinergia tra le due collezioni di scarpe sportive, europea e statunitense.
Il successo commerciale spinge l'allora Gemina ad acquisire il pacchetto di maggioranza, il 53,2% del capitale, di Fila nel 1988. Per Gemina è l'esordio nella moda; nel 1993 acquisisce il marchio Ciesse Piumini; nel 1995 incorpora nelle proprie partecipazioni anche il Gruppo Finanziario Tessile di Torino (GFT NET). Nel marzo del 1997 l'holding si scinde in due società: l'una rimane Gemina; l'altra, che raccoglie le partecipazioni industriali, diventa Hdp. A quest'ultima società competono i due business principali: l'editoria con il Gruppo Rizzoli-Corriere della Sera, e la moda con la GFT NET e la Fila, a cui nel 1998 si aggiunge la prestigiosa griffe Valentino. Si prefigura quindi un prestigioso polo del lusso italiano, che mai però si è realizzato, a causa dei pessimi risultati economici-finanziari della holding milanese, influenzati principalmente dall'andamento negativo del settore dell'abbigliamento, risultati addirittura disastrosi per GFT. I conti costringono i soci (Fiat, Pirelli, IntesaBci e Mittel) al completo abbandono del settore moda per concentrarsi sull'editoria. Nel giugno del 2003 Rcs MediaGroup (ex Hdp) cede all'americana Sport Brands International, controllata dal fondo privato di investimenti americano Cerberus il proprio pacchetto di azioni. La sede storica di Biella viene trasferita a Milano. Ma è stato nel 2007 che i coreani si aggiudicarono le attività del gruppo Fila a livello mondiale (il valore della transazione fu superiore ai 350 milioni di dollari), quando la società americana Sport Brands International, controllata dal fondo privato di investimenti americano Cerberus – che aveva a sua volta comprato Fila dall’ex Hdp – cedette tutte le imprese del gruppo all’imprenditore di Seul Gene Yoon, ceo di Fila Korea. Mentre nel 2008 i diritti per il mercato europeo passarono a Integrix BV Group Nel 2010, per volere del presidente Coreano Gene Yoon, nasce a Biella la Fondazione Fila Museum, che racchiude al suo interno tutto il patrimonio storico dell'azienda. Nel 2011 la sede di Fila Europe viene trasferita nuovamente a Biella.