Groppi Mario Distillerie
EnteMetadati
Descrizione
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
La famiglia Groppi, originaria di Garlasco, arrivò a Cilavegna nel 1876 ed in Piazza Borghetto aprì un piccolo negozio di drogheria. Nel 1907 quattro dei nove figli, Mario, Francesco, Luigi ed Emilio, in un saloncino di Via Roma, avviarono un commercio di coloniali. Mario si dedicò così ai suoi esperimenti per produrre quel tipo di liquore che sarebbe diventato poi la sua fortuna, il famoso Millefiori. La formula e gli ingredienti del suo liquore rimasero segreti ma sappiamo qual era il procedimento di lavorazione: Mario Groppi, aggiungeva all'acqua bollente le sue "sostanze segrete" oltre ad alcool e zucchero in quantità sufficiente a saturare la soluzione. Il composto ottenuto veniva imbottigliato in bottiglie dal collo affusolato nelle quali era immerso, per tutta la loro lunghezza, un ramoscello di saggina sterilizzato. Infine lasciava riposare questa crema per qualche giorno. La miscela, raffreddandosi, permetteva a una parte dello zucchero di depositarsi sul fondo e sul rametto di saggina, il risultato era un meraviglioso giardinetto di fiorellini di zucchero cristallizzato. Il liquore era una gustosa e aromatica crema che fu ovviamente battezzato "Crema Millefiori Groppi". In origine si sarebbe dovuto chiamare solo Millefiori Groppi, ma una diatriba con le distillerie Cucchi (che producevano un liquore simile) provocò il cambio di nome. Intanto si affermarono anche l'Amaro Balilla, il Filamar, la china Fra Martino e il famoso Groppi Soda, al quale, secondo la pubblicità dell'epoca, neppure un cammello poteva resistere, e tanti altri prodotti conosciuti in tutta Italia ed esportati in Europa, Somalia, Australia e Venezuela.
A causa di un'improvvisa malattia di Mario, nel 1934 le redini dell'azienda vennero prese dalla consorte Margherita che, con abilità e saggezza, seppe amministrarla ed ampliarla, arrivando ad oltre 120 dipendenti. L'attività della ditta raggiunse la produzione giornaliera di 100.000 bottiglie di spuma e bibite dissetanti e 6.000 bottiglie di liquori. Il governo premiò la modestia di questa solerte famiglia con l'onorificenza di commendatore al titolare Mario Groppi nel 1948 e di cavaliere del lavoro alla sig.ra Groppi Margherita nel 1954.
A causa di un'improvvisa malattia di Mario, nel 1934 le redini dell'azienda vennero prese dalla consorte Margherita che, con abilità e saggezza, seppe amministrarla ed ampliarla, arrivando ad oltre 120 dipendenti. L'attività della ditta raggiunse la produzione giornaliera di 100.000 bottiglie di spuma e bibite dissetanti e 6.000 bottiglie di liquori. Il governo premiò la modestia di questa solerte famiglia con l'onorificenza di commendatore al titolare Mario Groppi nel 1948 e di cavaliere del lavoro alla sig.ra Groppi Margherita nel 1954.