Ansaldo
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1853
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
Ansaldo era una società industriale, sorta a Sampierdarena (oggi quartiere di Genova) nel 1853 con la ragione sociale di Gio. Ansaldo & C. società in accomandita semplice. Nel 1993 confluita nel gruppo Finmeccanica (ora Leonardo). Nel 1853 la fabbrica viene costituita la Gio. Ansaldo & C., diretta da Giovanni Ansaldo. Tra il 1884 e il 1899, la Ansaldo produce quasi 400 locomotive. Allora l’impresa, controllata da Giovanni e Carlo Marcello Bombrini, cresce. Nel 1886 viene acquistato un cantiere navale a Genova Sestri e nel 1896 una fonderia che produce oggetti in leghe metalliche; nel 1898 si avvia la costruzione di una moderna acciaieria e nel 1899 si edifica una officina elettrotecnica: al volgere del secolo l’Ansaldo è la prima azienda meccanica del Paese, impegnata in lavorazioni diverse e verticalmente integrata. La proprietà viene rilevata nel 1903 da Ferdinando Maria Perrone, che costituisce una joint venture con la britannica Armstrong; nel 1908, alla sua morte, l’impresa è diretta dai suoi figli Mario e Pio Perrone, che ne guidano l’ulteriore espansione. Alla vigilia della Grande guerra gli addetti sono circa 10.000; l’Ansaldo ha ottenuto significative affermazioni sui mercati internazionali ed è pronta a soddisfare l’eccezionale domanda bellica.
Dopo la crisi del 1929 e la nascita dell’Iri, anche l’Ansaldo entra nell’orbita dell’ente pubblico. I ripetuti passaggi di proprietà non modificano però i caratteri delle lavorazioni ansaldine: meccanica pesante e costruzioni navali (nel 1931, per esempio, viene varato il celebre transatlantico Rex). Anche durante la Seconda guerra mondiale il coinvolgimento dell’impresa nelle produzioni belliche è pieno, anche se a partire dal 1942 diviene progressiva la paralisi dell’attività lavorativa.
Nel 1949-1950 l’Ansaldo si specializza nelle costruzioni navali (dai suoi cantieri usciranno l’Andrea Doria e la Michelangelo) e nella produzione di grande macchinario. Nel 1966, con una complessa operazione di riassetto societario decisa dall’Iri, si conferiscono i cantieri navali all’Italcantieri, mentre sorgono – variamente richiamando il nome Ansaldo nella propria ragione sociale – alcune imprese attive nella produzione di alternatori, caldaie, turbine e nell’impiantistica industriale. Negli anni Settanta si giunge alla costituzione del Raggruppamento Ansaldo, cui fanno capo società diverse, specializzate nella progettazione e costruzione di grandi impianti per la generazione di energia (convenzionale e nucleare).
All’inizio del XXI secolo, articolata in aziende attive nella produzione di macchinari per l’energia e di mezzi di trasporto, il gruppo Leonardo Finmeccanica – che dell’Ansaldo è a tutti gli effetti “erede” e continuatore – rappresenta una delle maggiori realtà industriali italiane.
Gli archivi sono conservati ìe valorizzati dalla Fondazione Ansaldo.
Dopo la crisi del 1929 e la nascita dell’Iri, anche l’Ansaldo entra nell’orbita dell’ente pubblico. I ripetuti passaggi di proprietà non modificano però i caratteri delle lavorazioni ansaldine: meccanica pesante e costruzioni navali (nel 1931, per esempio, viene varato il celebre transatlantico Rex). Anche durante la Seconda guerra mondiale il coinvolgimento dell’impresa nelle produzioni belliche è pieno, anche se a partire dal 1942 diviene progressiva la paralisi dell’attività lavorativa.
Nel 1949-1950 l’Ansaldo si specializza nelle costruzioni navali (dai suoi cantieri usciranno l’Andrea Doria e la Michelangelo) e nella produzione di grande macchinario. Nel 1966, con una complessa operazione di riassetto societario decisa dall’Iri, si conferiscono i cantieri navali all’Italcantieri, mentre sorgono – variamente richiamando il nome Ansaldo nella propria ragione sociale – alcune imprese attive nella produzione di alternatori, caldaie, turbine e nell’impiantistica industriale. Negli anni Settanta si giunge alla costituzione del Raggruppamento Ansaldo, cui fanno capo società diverse, specializzate nella progettazione e costruzione di grandi impianti per la generazione di energia (convenzionale e nucleare).
All’inizio del XXI secolo, articolata in aziende attive nella produzione di macchinari per l’energia e di mezzi di trasporto, il gruppo Leonardo Finmeccanica – che dell’Ansaldo è a tutti gli effetti “erede” e continuatore – rappresenta una delle maggiori realtà industriali italiane.
Gli archivi sono conservati ìe valorizzati dalla Fondazione Ansaldo.
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