Venchi
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1878
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
La Venchi è un'azienda alimentare italiana con sede in provincia di Cuneo, a Castelletto Stura, specializzata nella produzione e vendita di cioccolato.
Silviano Venchi nel 1878 apre il proprio laboratorio in via degli Artisti a Torino. Agli inizi del Novecento il laboratorio si estende su 300 metri quadrati. Nel 1900 l'azienda cresce rapidamente e, per il laboratorio, affitta una superficie di 3000 m². I prodotti Venchi cominciano ad essere conosciuti come “…la più elegante pralineria in Piemonte…”
Nel 1960 Venchi, Unica e Talmone si fondono in un'unica azienda: la Talmone-Venchi-Unica, raggiungendo negli anni Settanta la massima espansione con 300 punti vendita e 5 mila dipendenti. Poi la crisi, anche a causa di uno scandalo finanziario, che porta al fallimento e la Venchi ad essere una piccola realtà locale.
Nel 2000 un gruppo di investitori privati acquisisce un'altra storica fabbrica di cioccolato piemontese, la Cuba (Cussino, Biscotti e Affini), fondata nel 1949 da Pietro Cussino e nota fra l'altro per la produzione dei "Cuneesi al rum" (praline ripiene di crema rum, colata in un guscio di cioccolato fondente), e cambia nome in Cuba Venchi. Dal gennaio 2003 la denominazione aziendale si ritrasforma da Cuba Venchi in Venchi. La proprietà è divisa tra Daniele Ferrero (presidente e amministratore delegato), Giovanni Battista Mantelli (direttore commerciale), Niccolò Cangioli (impegnato nello sviluppo dei negozi). Nel 2002 un altro socio di peso con il 10,5%: Pietro Boroli, vicepresidente della De Agostini.
Nel 2006 la Venchi rileva la Camelot s.r.l., acquisendone il "know-how" per un innovativo sistema di produzione di gelato; nasce così la Venchi Gelato.
Silviano Venchi nel 1878 apre il proprio laboratorio in via degli Artisti a Torino. Agli inizi del Novecento il laboratorio si estende su 300 metri quadrati. Nel 1900 l'azienda cresce rapidamente e, per il laboratorio, affitta una superficie di 3000 m². I prodotti Venchi cominciano ad essere conosciuti come “…la più elegante pralineria in Piemonte…”
Nel 1960 Venchi, Unica e Talmone si fondono in un'unica azienda: la Talmone-Venchi-Unica, raggiungendo negli anni Settanta la massima espansione con 300 punti vendita e 5 mila dipendenti. Poi la crisi, anche a causa di uno scandalo finanziario, che porta al fallimento e la Venchi ad essere una piccola realtà locale.
Nel 2000 un gruppo di investitori privati acquisisce un'altra storica fabbrica di cioccolato piemontese, la Cuba (Cussino, Biscotti e Affini), fondata nel 1949 da Pietro Cussino e nota fra l'altro per la produzione dei "Cuneesi al rum" (praline ripiene di crema rum, colata in un guscio di cioccolato fondente), e cambia nome in Cuba Venchi. Dal gennaio 2003 la denominazione aziendale si ritrasforma da Cuba Venchi in Venchi. La proprietà è divisa tra Daniele Ferrero (presidente e amministratore delegato), Giovanni Battista Mantelli (direttore commerciale), Niccolò Cangioli (impegnato nello sviluppo dei negozi). Nel 2002 un altro socio di peso con il 10,5%: Pietro Boroli, vicepresidente della De Agostini.
Nel 2006 la Venchi rileva la Camelot s.r.l., acquisendone il "know-how" per un innovativo sistema di produzione di gelato; nasce così la Venchi Gelato.