Fratelli Cora
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1835
Data di soppressione/cessazione: 1984
Data di soppressione/cessazione: 1984
Wikipedia
Amaro CoraAttività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
La G. & L. F.lli Cora viene fondata nel 1835 dai fratelli Giuseppe e Luigi Cora, rilevando il negozio di Giovanni Rovere, erborista e liquorista di Torino, che produceva vini aromatizzati chiamati "vermouth", venduti anche al re Carlo Alberto ed alla Casa Reale. Da qui inizia l'espansione della Cora, che, prima fra tutte, esporta nel 1838 il vermouth di Torino in America. Nel 1859 la produzione aumenta così tanto che l'azienda di Torino non è più sufficiente, e la Cora compra quindi uno stabilimento a Costigliole d'Asti (sede attuale dello stabilimento Bosca), appartenente alla famiglia Roero di Cortanze, che lo usava come conceria. Lo stabilimento viene successivamente collegato ad uno speciale binario privato delle ferrovie dello stato, per agevolare il carico delle merci.
La ditta è omaggiata dal Brevetto Reale, rilasciato il 5 aprile 1894 dal re Umberto I, con il quale ottiene il permesso di tenere innalzato lo stemma reale sull'insegna della ditta.
La Cora continua la sua attività nel XX secolo, diventando nel 1946 una Società per Azioni, e basando la sua attività su consistenti investimenti pubblicitari, che portano alla realizzazione di elaborate campagne pubblicitarie e Caroselli passati alla storia.
Tra i prodotti principali, oltre alle diverse tipologie di vermouth (Vermouth Rosso, Vermouth Bianco, Vermouth Dry, Vermouth Stravei, Vermouth Chinato), e all'aperitivo rosso Very Cora, spicca l'Amaro Cora, l'aperitivo "amarevole" e la sua formula tradizionale.
Nel 1984 la Cora dichiara il fallimento, e viene gestita da ditte esterne, quali Montedison, Winefood, Rumasa e GIE (Gestione Industrie Enologiche, società controllata dalla Bosca); messa all'asta nell'aprile 1985, viene acquisita dalla Bosca per 3 miliardi e mezzo di Lire.
La ditta è omaggiata dal Brevetto Reale, rilasciato il 5 aprile 1894 dal re Umberto I, con il quale ottiene il permesso di tenere innalzato lo stemma reale sull'insegna della ditta.
La Cora continua la sua attività nel XX secolo, diventando nel 1946 una Società per Azioni, e basando la sua attività su consistenti investimenti pubblicitari, che portano alla realizzazione di elaborate campagne pubblicitarie e Caroselli passati alla storia.
Tra i prodotti principali, oltre alle diverse tipologie di vermouth (Vermouth Rosso, Vermouth Bianco, Vermouth Dry, Vermouth Stravei, Vermouth Chinato), e all'aperitivo rosso Very Cora, spicca l'Amaro Cora, l'aperitivo "amarevole" e la sua formula tradizionale.
Nel 1984 la Cora dichiara il fallimento, e viene gestita da ditte esterne, quali Montedison, Winefood, Rumasa e GIE (Gestione Industrie Enologiche, società controllata dalla Bosca); messa all'asta nell'aprile 1985, viene acquisita dalla Bosca per 3 miliardi e mezzo di Lire.