Fratelli Borletti
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1897
Data di soppressione/cessazione: 1985
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
Fondata da Romualdo Borletti nel 1897 per produrre orologi su licenza della Società americana Westclock e di vari marchi svizzeri e tedeschi. Fu sviluppata dai figli Aldo e Senatore Borletti che convertirono l'azienda ad una produzione militare durante la prima guerra mondiale. Alla fine del conflitto l'azienda fu riconvertita a produzioni civili nel campo della meccanica di precisione: tra i suoi prodotti vi erano oltre agli orologi, strumenti per auto (in particolare contachilometri), macchine per cucire e strumenti di misura. Nella seconda metà del Novecento a seguito di un riassetto azionario familiare, entrò Fiat nel capitale. Nel 1985 Ferdinando Borletti decise di ritirarsi dalla guida operativa della società e cedette la partecipazione della famiglia alla Fiat, che la assorbì completamente, incorporandola nella Magneti Marelli.
L'azienda è stata molto attiva anche nel campo sportivo, tramite il suo dopolavoro. Nel 1930 i dirigenti della fabbrica formarono una squadra di impiegati, la Dopolavoro Borletti, che nel 1931 prese parte alla Coppa Motta di pallacanestro e in seguito partecipò con buoni risultati alla prima divisione. La squadra, di proprietà dell'azienda fino al 1947, in seguito sarebbe diventata attraverso la fusione con la Triestina Milano l'attuale Olimpia Milano (di cui la Borletti fu anche il primo sponsor). La famiglia Borletti fu una delle famiglie più rilevanti del capoluogo lombardo, attiva nel mecenatismo e proprietaria di una grande villa in via San Vittore 40: la villa, costruita nel 1936 e coprogettata da Gio Ponti, è considerata uno degli edifici storici dell'architettura moderna in città, nonostante versi in stato di cattiva conservazione. La famiglia è stata tra i fondatori de La Rinascente, dell'Upim e della Standa. Dei primi due la famiglia ne fu anche proprietaria dal 1917 ai primi anni settanta.
L'azienda è stata molto attiva anche nel campo sportivo, tramite il suo dopolavoro. Nel 1930 i dirigenti della fabbrica formarono una squadra di impiegati, la Dopolavoro Borletti, che nel 1931 prese parte alla Coppa Motta di pallacanestro e in seguito partecipò con buoni risultati alla prima divisione. La squadra, di proprietà dell'azienda fino al 1947, in seguito sarebbe diventata attraverso la fusione con la Triestina Milano l'attuale Olimpia Milano (di cui la Borletti fu anche il primo sponsor). La famiglia Borletti fu una delle famiglie più rilevanti del capoluogo lombardo, attiva nel mecenatismo e proprietaria di una grande villa in via San Vittore 40: la villa, costruita nel 1936 e coprogettata da Gio Ponti, è considerata uno degli edifici storici dell'architettura moderna in città, nonostante versi in stato di cattiva conservazione. La famiglia è stata tra i fondatori de La Rinascente, dell'Upim e della Standa. Dei primi due la famiglia ne fu anche proprietaria dal 1917 ai primi anni settanta.
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