Martino, Gaetano
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Santo Stefano Medio Messina)
Data di nascita: 25 novembre 1900
Luogo di morte: Roma
Data di morte: 21 luglio 1967
Biografia / Storia
Gaetano Martino è stato un politico e accademico italiano. Figlio di Antonino Martino, più volte sindaco di Messina, si laureò in medicina all'Università di Roma nel 1923. Diveenne professore all'Università degli Studi di Messina. Rimase all'Università di Messina, di cui fu anche rettore dal 1943 al 1954, fino al 1957 quando successe ad Amantea nella cattedra di Fisiologia umana alla Sapienza di Roma, di cui divenne rettore dal 1966 al 1967. Suo figlio, Antonio Martino, sarà anch'egli ministro e deputato. Gaetano Martino nel 1948 fu eletto deputato alla Camera nelle file del Partito Liberale Italiano e divenne vice presidente della Camera. Rieletto deputato nel 1953 nel Collegio unico nazionale, tornò a fare il vice presidente dell'assemblea fino a quando divenne Ministro della Pubblica istruzione durante il Governo Scelba nel settembre 1954. Diviene in seguito ad un rimpasto Ministro degli affari esteri e ricoprì la carica fino al 1957. Come ministro degli Esteri il 13 novembre 1956, pronuncia un discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, un anno dopo l'ammissione dell'Italia all'ONU. È il primo discorso di un ministro italiano all'Assemblea ONU. Martino è stato anche nel 1956 presidente del comitato dei tre «saggi» della NATO (i ministri degli esteri di Norvegia, Italia e Canada), autori del rapporto sui compiti dell'Alleanza Atlantica nella sfera civile.[5] Lasciata la Farnesina nel 1957, è rieletto nel 1958 alla Camera. Nel 1960 e nel 1961 è Capo della delegazione parlamentare italiana alla XV e alla XVI Assemblea generale dell'ONU a New York e, dal 1962 al 1964, Presidente del Parlamento Europeo. Torna alla Camera nel 1967 dove resta fino alla morte.
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Politico
Qualifica: Accademico
Nazionalità
italiana