Aragozzini, Vincenzo

Dopo l’apprendistato presso lo studio del fotografo Luca Comerio, a soli diciannove anni, apre il suo atelier divenendo un importante punto di riferimento per personalità di spicco dell’ambiente milanese. Inizialmente la sua produzione fotografica spazia dall’architettura al paesaggio, ma immortala anche gli eventi bellici d’inizio secolo, quali l’occupazione italiana di Tripoli e la Grande Guerra. Tra il 1918 e il 1920, Aragozzini si occupa di fotografia industriale e pubblicitaria per prestigiose aziende, dalla FIAT alla Pirelli. Successivamente realizza per il Comune di Milano un imponente lavoro di documentazione dei nuovi grattacieli e della metropolitana. Dopo il 1950 comincia a lavorare con il figlio Fulvio, e fonda la ditta “Aragozzini e figli”, proseguendo la precedente collaborazione con le principali industrie italiane.

Di Vincenzo Aragozzini è anche nota la collaborazione con lo studio fotografico di Mario Crimella. Alcune centinaia di immagini dell'Archivio Storico di Fondazione Fiera Milano riportano infatti impresso sul recto dell'immagine il marchio "Foto Aragozzini dello Stabilimento Fotografico Crimella"

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