Motta, Riccardo
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Torino
Data di nascita: 13 novembre 1878
Luogo di morte: Roma
Data di morte: 24 agosto 1962
Biografia / Storia
Riccardo Motta nacque a Torino il 13 novembre 1878. Laureato in giurisprudenza, partecipò alla I Guerra Mondiale con il grado di Maggiore di artiglieria nella riserva e fu decorato con la Croce di Guerra.
Entrò in carriera nel 1901 ed ebbe incarichi in varie prefetture. Destinato nel dopoguerra al ministero, fu capo del personale di Pubblica Sicurezza, quando il direttore era il quadrunviro De Bono, e successivamente capo di gabinetto del sottosegretario all'Interno, Dino Grandi, che lo portò poi con sé agli Esteri.
Prefetto dal 1926 fu destinato a Varese (12 dicembre 1926 - 14 giugno 1928), Udine (14 giugno 1928 - 10 agosto 1931), Ancona (10 agosto 1931 - 30 agosto 1934), Bari (30 agosto 1934 - 14 luglio 1935) e Milano (14 luglio 1935 - 17 giugno 1937).
Nel maggio 1937 diverrà console della Milizia e il 22 aprile 1939 senatore partecipando ai lavori della Commissione di finanze e della Commissione d'appello dell'Alta corte di Giustizia. Fu anche commissario del Comune di Roma (21 agosto 1943 - 5 gennaio 1944).
Fu deferito il 27 agosto 1945 all'Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo (ACGSF) ma ottenne l'Ordinanza di rigetto della richiesta di decadenza il 19 dicembre 1945. Morì a Roma il 24 agosto 1962.
Entrò in carriera nel 1901 ed ebbe incarichi in varie prefetture. Destinato nel dopoguerra al ministero, fu capo del personale di Pubblica Sicurezza, quando il direttore era il quadrunviro De Bono, e successivamente capo di gabinetto del sottosegretario all'Interno, Dino Grandi, che lo portò poi con sé agli Esteri.
Prefetto dal 1926 fu destinato a Varese (12 dicembre 1926 - 14 giugno 1928), Udine (14 giugno 1928 - 10 agosto 1931), Ancona (10 agosto 1931 - 30 agosto 1934), Bari (30 agosto 1934 - 14 luglio 1935) e Milano (14 luglio 1935 - 17 giugno 1937).
Nel maggio 1937 diverrà console della Milizia e il 22 aprile 1939 senatore partecipando ai lavori della Commissione di finanze e della Commissione d'appello dell'Alta corte di Giustizia. Fu anche commissario del Comune di Roma (21 agosto 1943 - 5 gennaio 1944).
Fu deferito il 27 agosto 1945 all'Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo (ACGSF) ma ottenne l'Ordinanza di rigetto della richiesta di decadenza il 19 dicembre 1945. Morì a Roma il 24 agosto 1962.
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Prefetto di Milano
Data: 14/07/1935 - 17/06/1937
Nazionalità
italiana