Raymonda, Rafael Martinez
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: San José de la Esquina
Data di nascita: 17 novembre 1924
Luogo di morte: Rosario
Data di morte: 29 aprile 2017
Biografia / Storia
Rafael Juan Martínez Raymonda è stato un avvocato e politico argentino, appartenente al Partito Democratico Progressista (PDP). È stato tre volte deputato nazionale, candidato alla presidenza, ambasciatore in Italia e direttore esecutivo della Compagnia Binazionale Yacyretá.
Nelle elezioni del 1963 venne eletto deputato nazionale e rieletto nel 1965, venendo estromesso nel 1966 a causa del colpo di stato militare che diede origine alla Rivoluzione Argentina. Nelle elezioni di marzo e settembre 1973 si candidò alla vicepresidenza insieme a Francisco Manrique nell'Alleanza Federalista Popolare, ottenendo il terzo posto con il 14,9% dei voti popolari.
Nel 1976, durante la dittatura nota come Processo di Riorganizzazione Nazionale, fu nominato ambasciatore in Italia, incarico che mantenne fino al 1979. Con il ritorno della democrazia, si candidò alla presidenza per l'Alleanza Socialista Democratica, un'alleanza tra il Partito Democratico Progressista e il Partito Socialista Democratico. Alle elezioni del 1985 si candidò a deputato nazionale per il PDP nella capitale federale, ma non fu eletto. Nel 1989 fu eletto deputato nazionale per il PDP all'interno dell'Alleanza di Centro, carica che mantenne fino alla fine del suo mandato nel 1993. Nel 1993 si candidò a deputato nazionale per il PDP nella capitale federale, ma non fu eletto.
Nel 1999 è stato nominato dal presidente Fernando de la Rúa direttore esecutivo dell'Entità binazionale di Yacyretá. Nel giugno 2002 assunse per la quinta volta la carica di Deputato Nazionale, in rappresentanza del Partito Democratico Progressista. Il suo mandato terminò nel dicembre 2003.
Morì a Rosario (Argentina) il 29 aprile 2017.
Nelle elezioni del 1963 venne eletto deputato nazionale e rieletto nel 1965, venendo estromesso nel 1966 a causa del colpo di stato militare che diede origine alla Rivoluzione Argentina. Nelle elezioni di marzo e settembre 1973 si candidò alla vicepresidenza insieme a Francisco Manrique nell'Alleanza Federalista Popolare, ottenendo il terzo posto con il 14,9% dei voti popolari.
Nel 1976, durante la dittatura nota come Processo di Riorganizzazione Nazionale, fu nominato ambasciatore in Italia, incarico che mantenne fino al 1979. Con il ritorno della democrazia, si candidò alla presidenza per l'Alleanza Socialista Democratica, un'alleanza tra il Partito Democratico Progressista e il Partito Socialista Democratico. Alle elezioni del 1985 si candidò a deputato nazionale per il PDP nella capitale federale, ma non fu eletto. Nel 1989 fu eletto deputato nazionale per il PDP all'interno dell'Alleanza di Centro, carica che mantenne fino alla fine del suo mandato nel 1993. Nel 1993 si candidò a deputato nazionale per il PDP nella capitale federale, ma non fu eletto.
Nel 1999 è stato nominato dal presidente Fernando de la Rúa direttore esecutivo dell'Entità binazionale di Yacyretá. Nel giugno 2002 assunse per la quinta volta la carica di Deputato Nazionale, in rappresentanza del Partito Democratico Progressista. Il suo mandato terminò nel dicembre 2003.
Morì a Rosario (Argentina) il 29 aprile 2017.
Attività e/o professione
Qualifica: Politico
Nazionalità
argentina