Balzamo, Vincenzo
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Colli a Volturno (Isernia)
Data di nascita: 03 aprile 1929
Luogo di morte: Milano
Data di morte: 02 novembre 1992
Biografia / Storia
Vincenzo Balzamo è stato un politico italiano, Ministro per il coordinamento delle iniziative per la ricerca scientifica e tecnologica nel 1980 e Ministro dei trasporti dal 1981 al 1982. Dopo un periodo trascorso a Napoli come corrispondente dell'"Avanti!", è stato fondatore e direttore del quindicinale "La Conquista". Inoltre ha collaborato alla realizzazione di Critica Sociale. Nel 1965 venne eletto sindaco nel suo paese natale, Colli a Volturno in provincia di Isernia e rimase in carica fino al 1973, contribuendo alla realizzazione di numerose opere pubbliche, nonché allo sviluppo economico e culturale della sua cittadina. Venne eletto parlamentare della circoscrizione Brescia-Bergamo dal 1972. Successivamente venne rieletto per altre cinque legislature, l'ultima nel 1992. Durante la sua attività parlamentare fu primo proponente della legge 194 del 1978 sull'interruzione volontaria della gravidanza. Dopo aver ricoperto vari incarichi all'interno del partito, nel 1985 durante la segreteria di Bettino Craxi, diventò segretario amministrativo nazionale del PSI, nonché tesoriere del PSI.
Il 14 ottobre 1992, in piena Tangentopoli, ricevette un avviso di garanzia dai giudici milanesi nel corso dell'inchiesta Mani Pulite, in cui gli si contestò di aver violato la legge sul finanziamento pubblico dei partiti e di essere stato, per la carica che ricopriva all'interno del partito, il destinatario delle tangenti riservate al Partito Socialista. Colpito da infarto miocardico esteso e operato d'urgenza il 26 ottobre, Balzamo morì all'Ospedale San Raffaele di Milano la mattina del 2 novembre 1992 prima che potesse iniziare un processo nei suoi confronti.
Il 14 ottobre 1992, in piena Tangentopoli, ricevette un avviso di garanzia dai giudici milanesi nel corso dell'inchiesta Mani Pulite, in cui gli si contestò di aver violato la legge sul finanziamento pubblico dei partiti e di essere stato, per la carica che ricopriva all'interno del partito, il destinatario delle tangenti riservate al Partito Socialista. Colpito da infarto miocardico esteso e operato d'urgenza il 26 ottobre, Balzamo morì all'Ospedale San Raffaele di Milano la mattina del 2 novembre 1992 prima che potesse iniziare un processo nei suoi confronti.
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Politico
Qualifica: Ministro
Nazionalità
italiana