Cotonificio Bernocchi
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1868
Data di soppressione/cessazione: 1971
Wikipedia
Sede
Città: Legnano
Provincia: Milano
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
Il Cotonificio Bernocchi è stata un’azienda tessile italiana attiva fra il 1868 ed il 1971. Il primo nucleo del Cotonificio Bernocchi nacque nel 1868 a Legnano, in località Gabinella, ad opera di Rodolfo Bernocchi. Circa un decennio dopo la fondazione, l’originale attività artigianale crebbe fino a diventare una delle più grandi industrie tessili e tintoriche italiane. Nella seconda metà del XIX secolo, anche in Italia iniziò la rivoluzione industriale, grazie alla quale moltissime attività artigianali si trasformarono in vere e proprie fabbriche. Tra i fratelli Bernocchi, già all’epoca, si distingueva Antonio, che ebbe in seguito anche un’importante carriera politica, diventando, tra l’altro, Senatore. Nel 1898 la famiglia Bernocchi fondò a Legnano i moderni stabilimenti che ancora nel XXI si trovano in corso Garibaldi. Le grandi imprese tessili consumavano ingenti quantità di energia, e quindi i Bernocchi iniziarono ad occuparsi di produzione di energia sperimentando tecnologie innovative fin dal 1920, con l’acquisizione della Centrale di Cogozzo (frazione di Villa Carcina). In seguito la famiglia Bernocchi fondò o, in alcuni casi, acquisì altri stabilimenti. In totale, il numero totale di siti produttivi arrivò a sei: Legnano, Nerviano, Cerro Maggiore, Angera, Besnate e Cogozzo. Nel 1971, anno della sua chiusura, l’azienda impiegava complessivamente, nei sei stabilimenti produttivi, 1.400 dipendenti. La società chiuse formalmente i battenti il 2 dicembre 1971, quando fu messa in liquidazione. La crisi che portò alla chiusura del Cotonificio Bernocchi iniziò poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, a causa dei forti mutamenti del mercato mondiale del tessile e della tintoria.