Bloom, Barbara

Barbara Bloom vive e lavora a New York City. È un'artista concettuale nota soprattutto per i suoi lavori di installazione multimediale. Bloom è vagamente affiliata con un gruppo di artisti chiamato The Pictures Generation. Per quasi vent'anni ha vissuto in Europa, prima ad Amsterdam poi a Berlino. Bloom è un'artista visiva la cui pratica concettuale si basa principalmente sulla fotografia e sull'installazione. A partire dagli anni '70, Bloom ha creato lavori in una varietà di mezzi diversi tra cui fotografia, installazione, film e libri. Bloom ha spesso paragonato se stessa, e lo spettatore del suo lavoro, a un "detective" che si confronta con indizi disparati e gli viene chiesto di formare una sorta di narrativa visiva. Il suo lavoro riguarda spesso la natura del guardare. Coinvolge il suo spettatore, seducendolo in un mondo visivo meravigliosamente costruito, che è alla base di chiavi sovversive lanciate dentro. Bloom ha un interesse costante per il valore e il significato che collettivamente e individualmente diamo a oggetti e immagini. Non si è occupata di mostrare singoli oggetti o immagini, ma piuttosto di evidenziare le relazioni tra di loro, e i significati impliciti nella loro collocazione e combinazione. Gli oggetti sono segnaposto per i pensieri e, quando sono situati in prossimità l'uno dell'altro, i significati possono riverberarsi e rimbalzare l'uno sull'altro.
L'uso di ombre, tracce, Braille, oggetti rotti, immagini parzialmente ostruite, filigrane e microimmagini da parte di Bloom dimostrano tutti un interesse costante nel visualizzare i fragili meccanismi della memoria, l'invisibile, l'effimero e l'assente.

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