Feltrinelli Editore

La casa editrice Feltrinelli viene fondata a Milano nel 1954 da Giangiacomo Feltrinelli, sulle ceneri della Colip (Cooperativa del libro popolare, 1949-1954), di cui rileva una collana prestigiosa, l'"Universale Economica", che continuerà a prosperare sino ad oggi. Fin da subito l’attività della Casa editrice si indirizza negli ambiti della narrativa, della saggistica e delle grandi opere. Nelle sue fila figurano autori come Jorge Luis Borges, Friedrich Durrenmatt, Edward M. Foster, Doris Lessing, Berertrand Russel, solo per citarne alcuni. Tra i titoli storici: il "Dottor Zivago" di Boris Pasternak (1957); il "Gattopardo", romanzo postumo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958). Del 1968 il successo di "Cent’anni di solitudine" di Gabriel Garcia Marquez; nel 1974 "Razza padrona. Storia della borghesia di stato", titolo diventato uno slogan. Nel 1978 il libro di Camilla Cederna "Giovanni Leone, la carriera di un presidente" diventa un bestseller e contribuisce non poco alla fine anticipata del settennato dell'allora capo dello Stato. Tra i grandi autori del decennio successivo Isabel Allende, il premio Nobel Josè Saramago, Margerite Duras. Le librerie Feltrinelli, aperte in via sperimentale già dal 1957 prima a Pisa, poi a Milano, Genova e Firenze, divengono una consolidata tradizione del gruppo.
Dopo una prima scissione nel 1998 tra attività editoriale e rete di vendita al dettaglio, nel 2005, anno del cinquantenario del Gruppo, Feltrinelli riunisce sotto un'unica ala casa editrice e librerie: nasce la Holding Effe 2005. Con l'acquisizione nel 2008 di PDE (Promozione Distribuzione Editoria) SpA, seconda realtà distributiva italiana, il Gruppo Feltrinelli entra nella distribuzione intermedia, controllando sotto un'unica regia l'intera filiera produttiva del libro.