Cavalera, Francesco
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Lecce
Data di nascita: 26 gennaio 1919
Luogo di morte: Roma
Data di morte: 28 ottobre 2013
Biografia / Storia
Generale, aviatore, pluridecorato pilota da caccia della Regia Aeronautica durante la seconda guerra mondiale, al termine del conflitto transita nella neocostituita Aeronautica Militare, ricoprendo tra il 1º febbraio 1978 e il 31 dicembre 1980 la carica di capo di Stato Maggiore della Difesa.
Iniziò il proprio servizio militare all'interno della Regia Aeronautica nel 1937, come Allievo Ufficiale Pilota di complemento. Promosso al grado di sottotenente, viene inviato presso un reparto da caccia di stanza sull'isola di Rodi. Promosso al grado di sottotenente pilota nel 1941, nel 1942 venne assegnato all'appena ricostituito 51º Stormo caccia, al comando del tenente colonnello Aldo Remondino, con il quale partecipò ad alcune operazioni belliche nel Mediterraneo e a Malta, durante le quali venne insignito di tre medaglie al valor militare, una d'argento e due di bronzo di cui le prime due acquisite direttamente sul campo.
Era a Roma quando venne siglato l'armistizio dell'8 settembre 1943, e subito decise di unirsi alle squadriglie della resistenza dell'area ma venne fermato e arrestato dalle autorità tedesche, riuscendo comunque poi a sfuggire alla cattura. Nel 1944 raggiunse l'Italia meridionale e prese parte, col ricostruito 51º Stormo caccia al comando del tenente colonnello Duilio Fanali, alla guerra di liberazione venendo decorato con una croce di guerra al valor militare.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale fu promosso capitano, assumendo il comando della 356ª Squadriglia. Dopo una breve parentesi nell'aviazione civile nel 1947 prese servizio presso lo Stato maggiore dell'aeronautica militare. Nominato generale di brigata aerea nel 1967, fu posto a capo della Accademia Aeronautica di Pozzuoli mantenendo l'incarico fino al 1969.
Promosso Generale di divisione aerea assume l'incarico di Sottocapo di Stato maggiore dell'Aeronautica (1971-1972), e quindi, con la promozione a Generale di squadra aerea, Direttore Generale per il Personale Militare dell'Aeronautica (1972-1975). Il 1º febbraio 1975 diviene Segretario Generale della Difesa, mantenendolo fino al 1978, quando il 1º febbraio di quell'anno assume l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Difesa ricoprendolo fino al 31 gennaio 1980. Si spense a Roma, presso l'Ospedale militare del Celio.
Iniziò il proprio servizio militare all'interno della Regia Aeronautica nel 1937, come Allievo Ufficiale Pilota di complemento. Promosso al grado di sottotenente, viene inviato presso un reparto da caccia di stanza sull'isola di Rodi. Promosso al grado di sottotenente pilota nel 1941, nel 1942 venne assegnato all'appena ricostituito 51º Stormo caccia, al comando del tenente colonnello Aldo Remondino, con il quale partecipò ad alcune operazioni belliche nel Mediterraneo e a Malta, durante le quali venne insignito di tre medaglie al valor militare, una d'argento e due di bronzo di cui le prime due acquisite direttamente sul campo.
Era a Roma quando venne siglato l'armistizio dell'8 settembre 1943, e subito decise di unirsi alle squadriglie della resistenza dell'area ma venne fermato e arrestato dalle autorità tedesche, riuscendo comunque poi a sfuggire alla cattura. Nel 1944 raggiunse l'Italia meridionale e prese parte, col ricostruito 51º Stormo caccia al comando del tenente colonnello Duilio Fanali, alla guerra di liberazione venendo decorato con una croce di guerra al valor militare.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale fu promosso capitano, assumendo il comando della 356ª Squadriglia. Dopo una breve parentesi nell'aviazione civile nel 1947 prese servizio presso lo Stato maggiore dell'aeronautica militare. Nominato generale di brigata aerea nel 1967, fu posto a capo della Accademia Aeronautica di Pozzuoli mantenendo l'incarico fino al 1969.
Promosso Generale di divisione aerea assume l'incarico di Sottocapo di Stato maggiore dell'Aeronautica (1971-1972), e quindi, con la promozione a Generale di squadra aerea, Direttore Generale per il Personale Militare dell'Aeronautica (1972-1975). Il 1º febbraio 1975 diviene Segretario Generale della Difesa, mantenendolo fino al 1978, quando il 1º febbraio di quell'anno assume l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Difesa ricoprendolo fino al 31 gennaio 1980. Si spense a Roma, presso l'Ospedale militare del Celio.
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Generale
Qualifica: Aviatore
Nazionalità
italiana