De Giorgi, Gino
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Firenze
Data di nascita: 17 luglio 1914
Luogo di morte: Roma
Data di morte: 13 settembre 1979
Biografia / Storia
Durante la Seconda guerra mondiale, con l'incarico dapprima di Sottordine e poi di Capo Servizio Comunicazioni della Squadra Navale, fu comandante della 19ª Squadriglia MAS. Tra l'agosto 1957 e il maggio 1958, divenne comandante della 4ª Squadriglia Corvette e successivamente venne destinato al Reparto Telecomunicazioni dello Stato Maggiore della Marina Italiana, occupandosi di studio e ricerca di nuove tecnologie nel campo della guerra elettronica. Promosso al grado di capitano di vascello, fu comandante della Scuola Comando e ottenne l'incarico di Capo di Stato Maggiore della 1ª Divisione Navale nonché di quello di Capo Ufficio Studi Generali dello Stato Maggiore Marina. Nominato sottocapo di Stato Maggiore della Marina dal gennaio del 1970, dopo la promozione ad ammiraglio di squadra e assunse poi l'incarico di capo di stato maggiore della Marina Militare Italiana dal 5 maggio 1973 al 31 luglio 1977. Durante il periodo in cui ha retto tale carica, in seguito alla guerra del Kippur, nel novembre 1973 l'ammiraglio De Giorgi pubblicò un documento noto come "Libro Bianco della Marina" in cui venivano analizzati gli impegni che la flotta militare italiana era chiamata a svolgere nei nuovi scenari che si prospettavano e l'impossibilità da parte della Marina Militare a poter proseguire nella strada del rinnovamento della propria flotta, a causa della carenza dei bilanci ordinari. Tale documento avrebbe portato di lì a qualche anno alla Legge Navale del 1975 che sarebbe stato il presupposto di un sostanziale ammodernamento della flotta della Marina Militare.
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Ammiraglio
Nazionalità
italiana