Musatti, Cesare
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Dolo (Venezia)
Data di nascita: 21 settembre 1897
Luogo di morte: Milano
Data di morte: 21 marzo 1989
Biografia / Storia
Cesare Luigi Eugenio Musatti è stato uno psicologo, psicoanalista e filosofo italiano, tra coloro che posero le basi della psicoanalisi in Italia.
Nel 1940 fu nominato professore di Filosofia al Liceo Parini di Milano. Nel 1944, nel periodo dell'occupazione nazista, fu tratto in salvo dall'avvocato Paolo Toffanin che lo aiutò a trasferirsi a Ivrea, ospite dell'amico Adriano Olivetti. Con il suo sostegno fondò un centro di psicologia del lavoro. Ricoprì anche l'incarico di direttore della Scuola Allievi Meccanici, scuola aperta per formare operai meccanici specializzati. Successivamente fu richiamato dall'Esercito per andare sul fronte francese.
Nel 1947 ottenne all'Università degli Studi di Milano la prima cattedra di Psicologia costituita nel dopoguerra in Italia, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Vi insegnò per venti anni. A Milano ebbe il periodo più florido della sua ricerca scientifica: gli studenti affollavano le sue lezioni. Musatti fu il leader del movimento psicoanalitico italiano nei primi anni del dopoguerra. A quel periodo risale il suo “Trattato di psicoanalisi”, pubblicato da Einaudi nel 1949. Nel 1955 divenne direttore della “Rivista di psicoanalisi”. Nel 1963 è presidente del Centro Milanese di Psicoanalisi fondato da Franco Ciprandi, Renato Sigurtà e Pietro Veltri, che gli verrà intitolato dopo la sua morte. Nel 1976 divenne curatore della edizione italiana delle Opere di Sigmund Freud, della casa editrice Bollati Boringhieri di Torino.
L'archivio di Cesare Musatti è conservato presso l'Aspi - Archivio Storico della Psicologia Italiana dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Nel 1940 fu nominato professore di Filosofia al Liceo Parini di Milano. Nel 1944, nel periodo dell'occupazione nazista, fu tratto in salvo dall'avvocato Paolo Toffanin che lo aiutò a trasferirsi a Ivrea, ospite dell'amico Adriano Olivetti. Con il suo sostegno fondò un centro di psicologia del lavoro. Ricoprì anche l'incarico di direttore della Scuola Allievi Meccanici, scuola aperta per formare operai meccanici specializzati. Successivamente fu richiamato dall'Esercito per andare sul fronte francese.
Nel 1947 ottenne all'Università degli Studi di Milano la prima cattedra di Psicologia costituita nel dopoguerra in Italia, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Vi insegnò per venti anni. A Milano ebbe il periodo più florido della sua ricerca scientifica: gli studenti affollavano le sue lezioni. Musatti fu il leader del movimento psicoanalitico italiano nei primi anni del dopoguerra. A quel periodo risale il suo “Trattato di psicoanalisi”, pubblicato da Einaudi nel 1949. Nel 1955 divenne direttore della “Rivista di psicoanalisi”. Nel 1963 è presidente del Centro Milanese di Psicoanalisi fondato da Franco Ciprandi, Renato Sigurtà e Pietro Veltri, che gli verrà intitolato dopo la sua morte. Nel 1976 divenne curatore della edizione italiana delle Opere di Sigmund Freud, della casa editrice Bollati Boringhieri di Torino.
L'archivio di Cesare Musatti è conservato presso l'Aspi - Archivio Storico della Psicologia Italiana dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Accademico
Qualifica: Filosofo
Qualifica: Psicologo
Nazionalità
italiana