Berlinguer, Enrico
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Sassari
Data di nascita: 25 maggio 1922
Luogo di morte: Padova
Data di morte: 11 giugno 1984
Biografia / Storia
Sassarese di agiata famiglia della media borghesia cittadina, aristocratica e antifascista, attivo nell'antifascismo sardo, il giovane Enrico Berlinguer s'iscrive nel 1943 al partito comunista italiano. Entrato nella segreteria del partito nel 1962, durante gli ultimi anni della segreteria Longo, quando il vecchio esponente comunista era malato, assumerà la guida effettiva del PCI di cui sarà nominato ufficialmente segretario nel 1972 ed inizierà subito un nuovo corso per la politica comunista, pur mantenendo una forte continuità nelle tradizioni e nei comportamenti. Togliattiano per formazione e cursus honorem, Berliguer fu prima di tutto un attento osservatore delle vicende italiane e un fine intellettuale. Progettò fin dal 1974 l’incontro tra cattolici, laici e comunisti che avrebbe dovuto essere la condizione per l’inizio di un periodo di ripresa e di sviluppo della democrazia italiana, basato su di un compromesso di portata storica. E'ricordato inoltre per aver sollevato la questione morale relativamente alle modalità di gestione del potere da parte dei partiti politici italiani. Personaggio molto popolare, fu rispettato dagli avversari e amato dai propri militanti. Colpito da un ictus durante un comizio a Padova, muore pochi giorni dopo: al suo funerale parteciperà circa un milione di persone, testimonianza della popolarità, del rispetto e dell'ammirazione che una larga parte dell'opinione pubblica italiana nutrì nei confronti del dirigente comunista.
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Politico
Nazionalità
italiana