Nizzoli, Marcello
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Boretto (Reggio Emilia)
Data di nascita: 1887
Luogo di morte: Camogli (Genova)
Data di morte: 1969
Biografia / Storia
Marcello Nizzoli è stato un designer industriale, architetto e pittore, tra i più importanti del Novecento italiano, il padre delle più famose macchine da scrivere Olivetti, simbolo della modernità italiana e della rinascita industriale non-bellica, con oggetti esposti anche al MOMA di New York.
Dopo essersi diplomato all'Istituto d'Arte di Parma ha iniziato a farsi conoscere come pittore, unendosi al gruppo Nuove Tendenze e realizzando manifesti pubblicitari per la Campari.
Negli anni '30 ha insegnato all'ISIA di Monza. Ha preso parte all'allestimento di varie mostre tra cui la Mostra della Rivoluzione Fascista (1932), la Mostra dell'Aeronautica (1934), il Salone della Vittoria alla VI Triennale di Milano del 1936.
La sua fama è maggiormente legata all'Olivetti dove alla fine degli anni '30 iniziò a collaborare come pubblicitario e in seguito designer, realizzando tra l'altro la famosa Lettera 22.
Parallelamente lavorò come architetto realizzando numerosi edifici come quello per la ditta Olivetti. Nel 1966 ricevette dal Politecnico di Milano la Laurea Ad Honorem in architettura.
La Lettera 22 è una macchina per scrivere meccanica portatile, tra i prodotti di maggior successo dell'Olivetti, negli anni cinquanta, ricevette premi sia in Italia (Compasso d'Oro nel 1954) che all'estero (miglior prodotto di design del secolo secondo l'Illinois Institute of Technology nel 1959). Inoltre è esposta nella collezione permanente di design al Museum of Modern Art di New York.
Dopo essersi diplomato all'Istituto d'Arte di Parma ha iniziato a farsi conoscere come pittore, unendosi al gruppo Nuove Tendenze e realizzando manifesti pubblicitari per la Campari.
Negli anni '30 ha insegnato all'ISIA di Monza. Ha preso parte all'allestimento di varie mostre tra cui la Mostra della Rivoluzione Fascista (1932), la Mostra dell'Aeronautica (1934), il Salone della Vittoria alla VI Triennale di Milano del 1936.
La sua fama è maggiormente legata all'Olivetti dove alla fine degli anni '30 iniziò a collaborare come pubblicitario e in seguito designer, realizzando tra l'altro la famosa Lettera 22.
Parallelamente lavorò come architetto realizzando numerosi edifici come quello per la ditta Olivetti. Nel 1966 ricevette dal Politecnico di Milano la Laurea Ad Honorem in architettura.
La Lettera 22 è una macchina per scrivere meccanica portatile, tra i prodotti di maggior successo dell'Olivetti, negli anni cinquanta, ricevette premi sia in Italia (Compasso d'Oro nel 1954) che all'estero (miglior prodotto di design del secolo secondo l'Illinois Institute of Technology nel 1959). Inoltre è esposta nella collezione permanente di design al Museum of Modern Art di New York.
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Architetto
Qualifica: Pittore
Qualifica: Designer
Nazionalità
italiana