Watt Radio
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1924
Wikipedia
Sede
Città: Torino
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
Watt Radio è una ditta italiana produttrice di elettronica di consumo. L'impresa sorse nel 1924 a Torino per iniziativa di Giuseppe Soffietti con la denominazione Rag. G. Soffietti & C., dalle ceneri di una fabbrica di materiale elettrico vario la Watt. Le sue attività inizialmente riguardarono la produzione e la commercializzazione di componenti per la radiotelefonia. Nel 1928 la ditta torinese, divenuta società anonima con la denominazione Watt Radio, Fabbrica Conduttori Elettrici Isolati S.A. , passò alla produzione di apparecchi radiofonici completi.
Negli anni trenta, la produzione Watt Radio venne ampliata ad altre categorie di apparecchi quali radioricevitori, amplificatori a bassa frequenza, impianti centralizzati di riproduzione sonora ed apparati elettroacustici, microfoni, cellule fotoelettriche, prese grammofoniche, divenendo una delle maggiori realtà industriali italiane dell'elettronica domestica.
Durante la seconda guerra mondiale, lo stabilimento subì gravi danneggiamenti a causa dei bombardamenti che colpirono il capoluogo piemontese. Le attività furono riprese nel 1948, ed entrò nel campo della televisione. In collaborazione con la Rai effettuò esperimenti con le trasmissioni televisive, che nel 1954 portarono all'attivazione del centro trasmittente di Torino Eremo, detto "Canale C", con l'irradiazione del segnale del primo canale. Negli anni settanta l'azienda incontrò le prime difficoltà, causate dalla aggressiva concorrenza estera. Tale situazione portò di lì a poco alla liquidazione della società. Divenuta successivamente Watt Radio S.r.l., dopo gli anni 2000 ha sede a Beinasco. Attualmente commercializza e ripara televisori LCD e LED.
Negli anni trenta, la produzione Watt Radio venne ampliata ad altre categorie di apparecchi quali radioricevitori, amplificatori a bassa frequenza, impianti centralizzati di riproduzione sonora ed apparati elettroacustici, microfoni, cellule fotoelettriche, prese grammofoniche, divenendo una delle maggiori realtà industriali italiane dell'elettronica domestica.
Durante la seconda guerra mondiale, lo stabilimento subì gravi danneggiamenti a causa dei bombardamenti che colpirono il capoluogo piemontese. Le attività furono riprese nel 1948, ed entrò nel campo della televisione. In collaborazione con la Rai effettuò esperimenti con le trasmissioni televisive, che nel 1954 portarono all'attivazione del centro trasmittente di Torino Eremo, detto "Canale C", con l'irradiazione del segnale del primo canale. Negli anni settanta l'azienda incontrò le prime difficoltà, causate dalla aggressiva concorrenza estera. Tale situazione portò di lì a poco alla liquidazione della società. Divenuta successivamente Watt Radio S.r.l., dopo gli anni 2000 ha sede a Beinasco. Attualmente commercializza e ripara televisori LCD e LED.