MaxMeyer
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1895
Wikipedia
Sede
Città: Milano
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
La MaxMeyer è un'azienda italiana attiva prevalentemente nel settore chimico e delle vernici. Dal 1997 fa parte del gruppo statunitense PPG Industries, quotato alla Borsa di New York.
Max Meyer, imprenditore svizzero, fonda nel 1895 a Milano il Colorificio Italiano Max Meyer che in seguito diventerà MaxMeyer, tutto attaccato. È tra le maggiori realtà internazionali nel settore refinish.
Nel 1921 il cartellonista siciliano Aleardo Terzi nwedisegna il logo: un cane che stringe tra i denti un pennello intriso di vernice. Diventerà il simbolo dell'azienda nell'immaginario collettivo. Negli anni trenta la MaxMeyer si sviluppa legandosi alla crescita dell'industria italiana dell'auto, dalla Fiat all'Alfa Romeo. Altra forte espansione all'inizio degli anni ottanta: l'azienda rileva dalla Montedison, all'epoca guidata da Mario Schimberni, la principale concorrente italiana, la Duco; nel 1981 i due marchi si fondono, dando vita alla MaxMeyer Duco SpA, conosciuta per la sua gamma completa di prodotti. Successivamente entreranno nel gruppo anche la Veneziani Zonca e la Fidenza Vetraria. Nel 1997 la MaxMeyer (stabilimenti a Milano e Napoli) viene ceduta alla PPG Industries, fondata nel 1883 a Pittsburgh e tra i leader mondiali nella fornitura di rivestimenti automobilistici e nel vetro.
Max Meyer, imprenditore svizzero, fonda nel 1895 a Milano il Colorificio Italiano Max Meyer che in seguito diventerà MaxMeyer, tutto attaccato. È tra le maggiori realtà internazionali nel settore refinish.
Nel 1921 il cartellonista siciliano Aleardo Terzi nwedisegna il logo: un cane che stringe tra i denti un pennello intriso di vernice. Diventerà il simbolo dell'azienda nell'immaginario collettivo. Negli anni trenta la MaxMeyer si sviluppa legandosi alla crescita dell'industria italiana dell'auto, dalla Fiat all'Alfa Romeo. Altra forte espansione all'inizio degli anni ottanta: l'azienda rileva dalla Montedison, all'epoca guidata da Mario Schimberni, la principale concorrente italiana, la Duco; nel 1981 i due marchi si fondono, dando vita alla MaxMeyer Duco SpA, conosciuta per la sua gamma completa di prodotti. Successivamente entreranno nel gruppo anche la Veneziani Zonca e la Fidenza Vetraria. Nel 1997 la MaxMeyer (stabilimenti a Milano e Napoli) viene ceduta alla PPG Industries, fondata nel 1883 a Pittsburgh e tra i leader mondiali nella fornitura di rivestimenti automobilistici e nel vetro.