Enel
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1962 -
Wikipedia
EnelSede
Nome: Enel
Città: Roma
Stato: Italia
Città: Roma
Stato: Italia
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
Enel (originariamente acronimo di Ente Nazionale per l’Energia elettrica), nasce nel 1962 come ente pubblico, frutto della nazionalizzazione dell’energia elettrica, con il compito di assicurare una disponibilità di energia elettrica adeguata alle esigenze dello sviluppo economico del paese: inizia dunque quel processo di elettrificazione del territorio nazionale che ha consentito l’unificazione sociale e industriale della penisola.
La crisi petrolifera degli anni Settanta impone gravi misure di austerity e la definizione di un piano energetico nazionale con la costruzione di nuove centrali elettriche e la ricerca di nuove fonti di energia. Enel propone un grande piano di investimenti su nucleare e carbone, promuove le prime campagne di sensibilizzazione sul consumo intelligente e realizza i primi impianti solari ed eolici, rispettivamente nel 1981 e 1984, frutto della ricerca d’avanguardia sulle nuove fonti rinnovabili.
Gli anni Ottanta segnano una nuova sfida: l’innovazione che fino ad allora ha caratterizzato gli aspetti industriali del settore elettrico, reti e impianti, si allarga alla relazione con i clienti e vengono sperimentati i primi servizi per la lettura dei consumi da remoto.
Con gli anni Novanta arriva la privatizzazione del settore elettrico e la sua progressiva liberalizzazione, con lo sviluppo di un mercato concorrenziale anche oltre i confini nazionali. Enel, ancora monopolista all’inizio del decennio, cede una quota importante della sua capacità produttiva e le reti di distribuzione nelle principali città.
Quotata in Borsa alla fine degli anni Novanta, Enel si concentra agli inizi del nuovo millennio su produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica e gas, avviando un processo di internazionalizzazione che la trasforma in un gruppo multinazionale, presente oggi in quaranta Paesi di quattro continenti.
Negli ultimi dieci anni, prosegue l’impegno nelle innovazioni anche nel settore della produzione: viene realizzata la prima centrale a idrogeno del mondo su scala industriale a Fusina, il primo impianto solare termodinamico integrato a Priolo Gargallo, la prima centrale a carbone pulito a Civitavecchia e il primo impianto pilota per la cattura e sequestro dell’anidride carbonica a Brindisi.
La crisi petrolifera degli anni Settanta impone gravi misure di austerity e la definizione di un piano energetico nazionale con la costruzione di nuove centrali elettriche e la ricerca di nuove fonti di energia. Enel propone un grande piano di investimenti su nucleare e carbone, promuove le prime campagne di sensibilizzazione sul consumo intelligente e realizza i primi impianti solari ed eolici, rispettivamente nel 1981 e 1984, frutto della ricerca d’avanguardia sulle nuove fonti rinnovabili.
Gli anni Ottanta segnano una nuova sfida: l’innovazione che fino ad allora ha caratterizzato gli aspetti industriali del settore elettrico, reti e impianti, si allarga alla relazione con i clienti e vengono sperimentati i primi servizi per la lettura dei consumi da remoto.
Con gli anni Novanta arriva la privatizzazione del settore elettrico e la sua progressiva liberalizzazione, con lo sviluppo di un mercato concorrenziale anche oltre i confini nazionali. Enel, ancora monopolista all’inizio del decennio, cede una quota importante della sua capacità produttiva e le reti di distribuzione nelle principali città.
Quotata in Borsa alla fine degli anni Novanta, Enel si concentra agli inizi del nuovo millennio su produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica e gas, avviando un processo di internazionalizzazione che la trasforma in un gruppo multinazionale, presente oggi in quaranta Paesi di quattro continenti.
Negli ultimi dieci anni, prosegue l’impegno nelle innovazioni anche nel settore della produzione: viene realizzata la prima centrale a idrogeno del mondo su scala industriale a Fusina, il primo impianto solare termodinamico integrato a Priolo Gargallo, la prima centrale a carbone pulito a Civitavecchia e il primo impianto pilota per la cattura e sequestro dell’anidride carbonica a Brindisi.