Berengo Gardin, Gianni
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Santa Margherita Ligure (Genova)
Data di nascita: 10 ottobre 1930
Biografia / Storia
Gianni Berengo Gardin inizia a occuparsi di fotografia nel 1954, dopo aver vissuto a Roma, Venezia, Lugano e Parigi. Nel 1965 si stabilisce a Milano e inizia la sua carriera professionale dedicandosi al reportage, all’indagine sociale, alla documentazione di architettura e alla descrizione ambientale. Le sue prime foto, da semidilettante, sono state pubblicate nel 1954 su il Mondo, diretto da Mario Pannunzio, con cui ha collaborato fino al 1965. Ha lavorato con le principali testate della stampa italiana ed estera, con il Touring Club Italiano e con l’Istituto Geografico De Agostini, ma si è principalmente dedicato alla realizzazione di libri fotografici, pubblicandone oltre 200. Nel 1963 è stato premiato dal World Press Photo. Nel 1990 è stato invitato d’onore al "Mois de la Photo" di Parigi dove ha vinto il Premio Brassai. Nel 1995 ha vinto il Leica Oskard Barnack Award ai "Rencontres Internationales de la Photographie" di Arles. Nel 1998 ha vinto ex aequo il Premio Oscar Goldoni per il miglior fotolibro dell’anno con Zingari a Palermo.
Ha tenuto oltre 300 mostre personali in Italia e all’estero, e le sue immagini fanno parte delle collezioni di diversi musei e fondazioni culturali, tra cui la Calcografia Nazionale di Roma, il Museum of Modern Art di New York, la Bibliotheque Nationale, la Maison Européenne de la Photographie e la Collection photo FNAC di Parigi, il Musée de l’Elysée di Losanna. Nel 1972 la rivista "Modern Photography" lo ha inserito tra i "32 World's Top Photographers"”. Italo Zannier nella "Storia della Fotografia Italiana" (Roma-Bari 1987) lo ha definito "il fotografo più ragguardevole del dopoguerra", ed è presente tra gli 80 fotografi scelti da Henri Cartier-Bresson nel 2003 per la mostra “Les choix d’Henri Cartier-Bresson”. Nel 2006, in occasione di una sua mostra, ha tenuto un discorso alla sede del Parlamento Europeo di Bruxelles. Nel 2008 gli è stato assegnato, negli Stati Uniti, il prestigioso “Lucie Award” alla carriera e nel 2009 gli è stata conferita dall’Università degli Studi di Milano la laurea Honoris Causa in Storia e Critica dell’Arte.
Nel 1985 la Fiera di Milano affida un servizio fotografico sulla Campionaria a due grandi fotografi italiani: Gabriele Basilico e Gianni Berengo Gardin. Da questo reportage è stato tratto un volume dal titolo “La grande Fiera, 1985”. L'Archivio Storico di Fondazione Fiera Milano conserva 113 stampe b/n, 65 fogli di provini contatto e 178 diapositive 35 mm di Gianni Berengo Gardin. Sono immagini che raccontano una fiera diversa, quasi in tono ironico non si vedono i prodotti esposti, le macchine industriali, gli affari, ma si intuiscono, sfondo di scene di vita della fiera di tutti i giorni e della sua architettura.
Ha tenuto oltre 300 mostre personali in Italia e all’estero, e le sue immagini fanno parte delle collezioni di diversi musei e fondazioni culturali, tra cui la Calcografia Nazionale di Roma, il Museum of Modern Art di New York, la Bibliotheque Nationale, la Maison Européenne de la Photographie e la Collection photo FNAC di Parigi, il Musée de l’Elysée di Losanna. Nel 1972 la rivista "Modern Photography" lo ha inserito tra i "32 World's Top Photographers"”. Italo Zannier nella "Storia della Fotografia Italiana" (Roma-Bari 1987) lo ha definito "il fotografo più ragguardevole del dopoguerra", ed è presente tra gli 80 fotografi scelti da Henri Cartier-Bresson nel 2003 per la mostra “Les choix d’Henri Cartier-Bresson”. Nel 2006, in occasione di una sua mostra, ha tenuto un discorso alla sede del Parlamento Europeo di Bruxelles. Nel 2008 gli è stato assegnato, negli Stati Uniti, il prestigioso “Lucie Award” alla carriera e nel 2009 gli è stata conferita dall’Università degli Studi di Milano la laurea Honoris Causa in Storia e Critica dell’Arte.
Nel 1985 la Fiera di Milano affida un servizio fotografico sulla Campionaria a due grandi fotografi italiani: Gabriele Basilico e Gianni Berengo Gardin. Da questo reportage è stato tratto un volume dal titolo “La grande Fiera, 1985”. L'Archivio Storico di Fondazione Fiera Milano conserva 113 stampe b/n, 65 fogli di provini contatto e 178 diapositive 35 mm di Gianni Berengo Gardin. Sono immagini che raccontano una fiera diversa, quasi in tono ironico non si vedono i prodotti esposti, le macchine industriali, gli affari, ma si intuiscono, sfondo di scene di vita della fiera di tutti i giorni e della sua architettura.
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Fotografo
Nazionalità
italiana