Mario Portolano
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1895
Sede
Nome: Napoli
Indirizzo: Via Galileo Ferraris 108
Indirizzo: Via Galileo Ferraris 108
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
La storia del marchio Mario Portolano ha origine nel 1895, con Fortunato, nonno di Mario, che fondò la fabbrica di guanti in pelle. Il figlio Alberto, primogenito, sempre aperto a nuove iniziative, sviluppa la fabbrica di guanti e fonda la conceria e la tintoria di pelli. Il figlio Mario prosegue con passione ed entusiasmo nella strada così tracciata.
I Portolano sono quindi alla quarta generazione imprenditoriale. La produzione, che ha un marchio proprio di alta fascia e linee in alleanza con gli stilisti e le maison di alta moda e pret-a-porter, è a ciclo completo: dalla fase della concia delle pelli a quella della tintura sino alla lavorazione finale dei guanti. La qualità artigianale si coniuga con quella dei materiali e con la creatività del design.
Partita come semplice fabbrica di guanti, si può dire che la piccola realtà familiare di strada ne ha fatta tanta ed oggi la produzione, integrata con i processi di concia e tintura dal figlio di Fortunato, Alberto, ha interamente sede a Napoli: dalla scelta delle pelli, fino alla cucitura e rifinitura artigianale. Il tutto sotto lo sguardo attento di Mario Portolano, attuale proprietario nonché nipote del fondatore.
Vi sono guanti (e non solo) davvero per tutti i gusti: lunghi, corti, con o senza dita, in pelle di vitello, montone o perfino coccodrillo, con gli interni in cachemire, le bordature in lana di alpaca o i dettagli in pelle, in colori accesi o neutri.
I Portolano sono quindi alla quarta generazione imprenditoriale. La produzione, che ha un marchio proprio di alta fascia e linee in alleanza con gli stilisti e le maison di alta moda e pret-a-porter, è a ciclo completo: dalla fase della concia delle pelli a quella della tintura sino alla lavorazione finale dei guanti. La qualità artigianale si coniuga con quella dei materiali e con la creatività del design.
Partita come semplice fabbrica di guanti, si può dire che la piccola realtà familiare di strada ne ha fatta tanta ed oggi la produzione, integrata con i processi di concia e tintura dal figlio di Fortunato, Alberto, ha interamente sede a Napoli: dalla scelta delle pelli, fino alla cucitura e rifinitura artigianale. Il tutto sotto lo sguardo attento di Mario Portolano, attuale proprietario nonché nipote del fondatore.
Vi sono guanti (e non solo) davvero per tutti i gusti: lunghi, corti, con o senza dita, in pelle di vitello, montone o perfino coccodrillo, con gli interni in cachemire, le bordature in lana di alpaca o i dettagli in pelle, in colori accesi o neutri.