Ignis
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1946
Data di soppressione/cessazione: 1991
Note: Inglobata gruppo Whirlpool
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
Ignis è un'azienda italiana di elettrodomestici, fondata ufficialmente nel 1946 e interamente appartenente dal 1991 alla multinazionale statunitense Whirlpool Corporation.
Le origini dell'azienda risalgono al 1943, quando Guido Borghi, un milanese titolare di una ditta di installazione di impianti elettrici, fondò a Comerio, in provincia di Varese, la Guido Borghi e Figli, che si occupava della produzione di fornelli elettrici da cucina. Dopo appena un anno di attività venne depositato il primo brevetto, la ditta mutò ragione sociale in Officine Elettrodomestiche Ignis Guido Borghi e Figli s.n.c., e nacque così il marchio Ignis. Il termine ignis significa "fuoco" in latino. L'azienda crebbe in termini di produttività, ampliandola alle cucine a gas, ai ferri da stiro, agli scaldabagni elettrici e ai frigoriferi, questi ultimi prodotti anche per conto terzi con alcuni marchi, come Atlantic, Fiat, Philco, Phonola e RadioMarelli. Nel 1949 i Borghi costituirono a Napoli la SERIT s.r.l. - Smalterie Elettriche Riunite Ignis Tirreniche, con relativo stabilimento, per rifornire le concessionarie di vendita nel Mezzogiorno; nel 1950 l'azienda fu trasformata in società per azioni divenendo così SIRI - Società Industriale Refrigeranti Ignis S.p.A. Nello stesso periodo un altro stabilimento venne aperto a Cassinetta di Biandronno. L'azienda, negli anni sessanta e settanta proseguì la propria espansione creando stabilimenti a Siena e Trento, e anche all'estero, due in Spagna ed uno in Grecia. Venne pure avviata la produzione di lavatrici, lavastoviglie e forni a microonde. Nel 1970, il 50% del capitale della società fu rilevato dalla Philips, che ne acquisì il pieno controllo nel 1972. Ignis fu in quegli anni, dopo la Zanussi, il secondo produttore nazionale di elettrodomestici, e nel 1973 le sue fabbriche contavano oltre 10 000 addetti solo in Italia. Con il passaggio di proprietà alla multinazionale olandese, fu anche mutata la denominazione sociale dell'azienda che divenne "IRE S.p.A." (Industrie Riunite Eurodomestici).
Nel 1988, IRE-Ignis divenne una joint venture tra Philips e Whirlpool, che entrò nel capitale sociale con il 53% delle azioni, divenendo socio di maggioranza. L'azienda americana nel 1991 rilevò per intero la Ignis, assumendo la denominazione Whirlpool Italia s.r.l. e successivamente Whirlpool Europe, continuando tutt'oggi a produrre negli stabilimenti italiani con il marchio Ignis.
Le origini dell'azienda risalgono al 1943, quando Guido Borghi, un milanese titolare di una ditta di installazione di impianti elettrici, fondò a Comerio, in provincia di Varese, la Guido Borghi e Figli, che si occupava della produzione di fornelli elettrici da cucina. Dopo appena un anno di attività venne depositato il primo brevetto, la ditta mutò ragione sociale in Officine Elettrodomestiche Ignis Guido Borghi e Figli s.n.c., e nacque così il marchio Ignis. Il termine ignis significa "fuoco" in latino. L'azienda crebbe in termini di produttività, ampliandola alle cucine a gas, ai ferri da stiro, agli scaldabagni elettrici e ai frigoriferi, questi ultimi prodotti anche per conto terzi con alcuni marchi, come Atlantic, Fiat, Philco, Phonola e RadioMarelli. Nel 1949 i Borghi costituirono a Napoli la SERIT s.r.l. - Smalterie Elettriche Riunite Ignis Tirreniche, con relativo stabilimento, per rifornire le concessionarie di vendita nel Mezzogiorno; nel 1950 l'azienda fu trasformata in società per azioni divenendo così SIRI - Società Industriale Refrigeranti Ignis S.p.A. Nello stesso periodo un altro stabilimento venne aperto a Cassinetta di Biandronno. L'azienda, negli anni sessanta e settanta proseguì la propria espansione creando stabilimenti a Siena e Trento, e anche all'estero, due in Spagna ed uno in Grecia. Venne pure avviata la produzione di lavatrici, lavastoviglie e forni a microonde. Nel 1970, il 50% del capitale della società fu rilevato dalla Philips, che ne acquisì il pieno controllo nel 1972. Ignis fu in quegli anni, dopo la Zanussi, il secondo produttore nazionale di elettrodomestici, e nel 1973 le sue fabbriche contavano oltre 10 000 addetti solo in Italia. Con il passaggio di proprietà alla multinazionale olandese, fu anche mutata la denominazione sociale dell'azienda che divenne "IRE S.p.A." (Industrie Riunite Eurodomestici).
Nel 1988, IRE-Ignis divenne una joint venture tra Philips e Whirlpool, che entrò nel capitale sociale con il 53% delle azioni, divenendo socio di maggioranza. L'azienda americana nel 1991 rilevò per intero la Ignis, assumendo la denominazione Whirlpool Italia s.r.l. e successivamente Whirlpool Europe, continuando tutt'oggi a produrre negli stabilimenti italiani con il marchio Ignis.
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