Sip - Società Italiana per l'Esercizio Telefonico
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1964
Data di soppressione/cessazione: 1994
Note: diviene Telecom Italia S.p.A
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
La Sip - Società Italiana per l'Esercizio delle Telecomunicazioni S.p.A. (prima del 1985 Sip - Società Italiana per l'esercizio telefonico) è stata la principale azienda di telecomunicazioni italiana (appartenente al gruppo IRI), attiva dal 1964, per poi essere trasformata in Telecom Italia S.p.A. È sorta dalla fusione di diverse società: STIPEL, TELVE, TIMO, TETI e SET.
Nata nel 1899 come azienda di produzione elettrica Sip - Società idroelettrica piemontese, dopo la nazionalizzazione dell'industria elettrica italiana (1963), reimpiegò i capitali derivanti dal rimborso della cessione forzosa degli impianti, investendo nel settore telefonico. Negli anni sessanta, grazie a un accordo con la Rai, la Sip cominciò a gestire il servizio aggiuntivo della filodiffusione, al quale avevano accesso a pagamento tutti gli abbonati al telefono. Negli anni '70 Sip provvide a installare circa 30.000 ulteriori cabine telefoniche in tutta Italia. Nel 1976 la Sip introdusse sperimentalmente la prima scheda telefonica a banda magnetica per far fronte ai furti di gettoni telefonici dai telefoni pubblici e per fornire agli utenti una soluzione più comoda rispetto agli ingombranti gettoni. Per avere la piena diffusione di telefoni pubblici basati su schede telefoniche standard, occorrerà però attendere la fine degli anni ottanta.
Nel 1973 a Roma venne introdotto in forma sperimentale il Servizio Radiomobile di conversazione, a cui seguirà il lancio dell'RTMI, il primo servizio di telefonia radiomobile in Italia, con copertura estesa a quasi tutto il territorio del Paese: consentiva chiamate dirette dall'utente radiomobile alla rete fissa, e dalla rete fissa al radiomobile, però passando per l'operatore. La metà degli abbonati al servizio risiedevano a Roma e a Milano. Nel 1979, sempre a Roma, vennero posati i primi 16 km di fibra ottica in Italia.
Nel 1985 la società trasformò la propria denominazione in Sip - Società Italiana Per l'Esercizio delle Telecomunicazioni p.a. (p.a. stava "per azioni"). Nello stesso anno lanciò il Videotel, servizio di accesso a fornitori telematici di informazioni, per cui era necessario noleggiare un terminale video con tastierino (un anticipo "storico" di alcune funzionalità del World Wide Web).
Nel 1994 la SIP cambiò nome in Telecom Italia in vista della successiva privatizzazione.
Nata nel 1899 come azienda di produzione elettrica Sip - Società idroelettrica piemontese, dopo la nazionalizzazione dell'industria elettrica italiana (1963), reimpiegò i capitali derivanti dal rimborso della cessione forzosa degli impianti, investendo nel settore telefonico. Negli anni sessanta, grazie a un accordo con la Rai, la Sip cominciò a gestire il servizio aggiuntivo della filodiffusione, al quale avevano accesso a pagamento tutti gli abbonati al telefono. Negli anni '70 Sip provvide a installare circa 30.000 ulteriori cabine telefoniche in tutta Italia. Nel 1976 la Sip introdusse sperimentalmente la prima scheda telefonica a banda magnetica per far fronte ai furti di gettoni telefonici dai telefoni pubblici e per fornire agli utenti una soluzione più comoda rispetto agli ingombranti gettoni. Per avere la piena diffusione di telefoni pubblici basati su schede telefoniche standard, occorrerà però attendere la fine degli anni ottanta.
Nel 1973 a Roma venne introdotto in forma sperimentale il Servizio Radiomobile di conversazione, a cui seguirà il lancio dell'RTMI, il primo servizio di telefonia radiomobile in Italia, con copertura estesa a quasi tutto il territorio del Paese: consentiva chiamate dirette dall'utente radiomobile alla rete fissa, e dalla rete fissa al radiomobile, però passando per l'operatore. La metà degli abbonati al servizio risiedevano a Roma e a Milano. Nel 1979, sempre a Roma, vennero posati i primi 16 km di fibra ottica in Italia.
Nel 1985 la società trasformò la propria denominazione in Sip - Società Italiana Per l'Esercizio delle Telecomunicazioni p.a. (p.a. stava "per azioni"). Nello stesso anno lanciò il Videotel, servizio di accesso a fornitori telematici di informazioni, per cui era necessario noleggiare un terminale video con tastierino (un anticipo "storico" di alcune funzionalità del World Wide Web).
Nel 1994 la SIP cambiò nome in Telecom Italia in vista della successiva privatizzazione.